Riprendendo il dibattito promosso dall’Arcivescovo nel 2019 presso la Biblioteca Ambrosiana, la Presidenza del Consiglio comunale ha organizzato una seduta di Consiglio dedicata al dialogo tra i principali istituti bancari milanesi, l’Amministrazione e l’arcivescovo Mario Delpini, nella convinzione che tutto il sistema bancario abbia un ruolo importante di sostegno dei processi di crescita economica solidale che sono fondamentali per una metropoli europea complessa, vitale ma anche inevitabilmente con contraddizioni e disuguaglianze. Sono stati quindi invitati come uditori i rappresentanti del mondo finanziario, delle Fondazioni, delle Università, le parti sociali e le parti datoriali, per un momento di condivisione con i diversi soggetti che compongono la comunità cittadina.
Dopo l’introduzione della Presidente Buscemi e il saluto del Sindaco Sala, la seduta è stata gestita dalla prof.ssa Elena Beccalli, Preside della Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica di Milano, che si è messa in dialogo con Augusto Dell’Erba (Presidente Federcasse), Gian Maria Gros-Pietro (Presidente Banca Intesa San Paolo), Flavia Mazzarella (Presidente BPER Banca), Pietro Carlo Padoan (Presidente Unicredit) e Massimo Tononi (Presidente Banco BPM).
Ha concluso la seduta l’intervento dell’Arcivescovo, ponendo forti sollecitazioni come quella di far emergere tutto il sommerso che ruota intorno al denaro riciclato e respingere non tanto i profughi, bensì i capitali che provengono da una storia ingiusta.
Una seduta che non ha certo risolti i problemi della città, ma ha indicato la direzione di uno sviluppo economico che deve rispettare la persona, operare nella giustizia, essere al servizio dell’uomo e dal quale, ci auguriamo, possano nascere reali progetti che sappiano dare risposte concrete ad alcune criticità, come quella che riguarda l’urgenza abitativa.
