La notizia che, nonostante il taglio di fondi da parte del governo, sarà garantito al 100% anche nel 2023 il servizio dei centri estivi ci rende felici. Infatti, il Comune di Milano conferma il servizio anche per i bambini e le bambine delle primarie e delle secondarie di primo grado!
Come consiglieri del Partito Democratico siamo orgogliosi di aver partecipato a questo successo, insieme al resto della maggioranza, destinando ad essi 500mila euro, tramite un emendamento al Bilancio di previsione, che ha permesso una ricognizione ulteriore dei capitoli di spesa.
L’eccellenza assoluta dei centri estivi comunali milanesi, in termini pedagogici, educativi e ludici è una risorsa fondamentale che non poteva andare perduta, anche in relazione all’importanza che essa assume nel permettere ai genitori di lavorare nel periodo di chiusura delle scuole. Ringraziamo l’Assessora Scavuzzo e l’intera Giunta per questo risultato. Rimane fermo il nostro impegno nella direzione di politiche attive a sostegno di bambine e bambini, ragazze e ragazzi e delle loro famiglie. In tal senso, i nostri sforzi nella futura fase di riassestamento di Bilancio andranno indirizzati a recuperare i fondi di diritto allo studio.
Per i centri estivi è stato confermato lo stanziamento di 3 milioni di euro che assicurerà l’attivazione del servizio in 32 sedi, l’elenco delle quali verrà comunicato a breve. I fondi necessari per garantire il servizio sono frutto anche di storni di natura contabile su spese che saranno affrontate nel corso dell’anno e che potranno trovare risorse a valle della redistribuzione dei residui e di una serie di progettualità presentare in sede di PON Metro che aumenteranno le risorse a disposizione della Direzione Educazione, confidando anche su fondi che sono stati richiesti al Governo centrale da ANCI.
La razionalizzazione, inoltre, permetterà di poter investire ulteriori 150.000 euro per le educatrici e gli educatori necessari ad accogliere i bambini e le bambine con disabilità (lo scorso anno erano 270, con un aumento dei richiedenti rispetto agli anni precedenti) e di arrivare a oltre 8.000 posti suddivisi nei diversi periodi, potenzialmente superando il numero di 4.000 piccoli che potranno essere accolti.
Si conferma anche l’accoglienza per l’estate 2023 dei bambini e delle bambine dell’infanzia statale, nei numeri dello scorso anno (289 nella prima quindicina e 257 nella seconda quindicina).
Non era stata oggetto di alcuna modifica, invece, l’organizzazione delle sezioni estive per le scuole dell’infanzia e i nidi comunali; si conferma quindi che partiranno a breve anche per questi le procedure di iscrizione per luglio 2023.