È quanto succede a Nocetum, una realtà che si prende «cura dell’uomo nella sua integrità, cioè della sua anima, del suo corpo e dell’ambiente in cui vive, riconoscendolo come opera meravigliosa e unica del Creatore». In particolare, grazie alla preziosa presenza di volontari che tutto l’anno supportano il Centro nelle numerose attività promosse, negli anni si è sviluppata una bellissima attenzione alle famiglie e ai bambini del quartiere periferico di Corvetto. E non parliamo di un semplice “parcheggio pomeridiano”, bensì di attenzioni educative, formative, culturali, fino all’organizzazione di corsi professionali rivolti alle mamme, affinché potessero avere qualche opportunità sul piano lavorativo.
Come ogni bella comunità, anche a Nocetum si è dunque organizzata l’attesa festa di Natale che ha radunate tante belle persone, tanti doni e persino Babbo Natale, per consegnare i regali ai bambini e alle bambine del doposcuola, ai loro fratellini, sorelline e ai genitori presenti.
Una festa cominciata al mattino, tra i fornelli capitanati dallo chef Simone Salvini con le cuoche della cucina professionale di Nocetum e i bravissimi studenti dell’Istituto Alberghiero Vespucci di Milano, continuata poi con i loro compagni in veste di renne-assistenti di Babbo Natale – arrivato direttamente in Sala Camino, come vuole la tradizione – e conclusasi con il concerto nella Chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo del Coro Rinascita del Giambellino.
Una bella sinergia tra realtà diverse: professionisti, scuola, volontariato. Un bel modello di inclusione e di crescita per la nostra città. Una bella testimonianza di come il Natale possa concretizzarsi anche nella nostra vita quando ci facciamo prossimi con gratuità e generosità. Alla prossima Nocetum!