Andare a cercare i giovani laddove si incontrano in modo naturale e quotiamo: la strada, la piazza, il bar, la panchina, il parchetto… e cercare di costruire una relazione educativa che faccia sentire i ragazzi accolto, visti, accettati, capiti, valorizzati.
A questo hanno lavorato molte realtà senza scopo di lucro della nostra Città nel corso di quest’anno 2022, il primo che ha portato a risollevare la testa dopo l’esperienza pandemica e che ha fatto emergere la fatica e l’isolamento di molti giovani e adolescenti. Per questo il Comune riconosce fino a 50.000 euro ai progetti che favoriscono una riappropriazione positiva dello spazio pubblico cittadino, attraverso sport, attività tradizionali e street/urban, arti performative e musica.
Integrare sport e educativa di prossimità è la strada sperimentata per sostenere il protagonismo dei giovani e portarli così a diventare protagonisti di sé stessi e dell’ambiente che abitano in modo costruttivo e non più distruttivo.
Su questa strada, c’è ancora molto da fare. Per questo sto anche lavorando su una diversa collaborazione con gli oratori e i centri di aggregazione giovanile, che hanno spazi oggi spesso vuoti, tuttavia diffusi capillarmente sul territorio cittadino e “buoni” ad accogliere proposte innovative. Servono infatti luoghi di incontro fra generazioni, ma anche alleanze virtuose con istituzioni e associazioni.
Le realtà senza scopo di lucro, che intendono richiedere il contributo tramite l’Avviso pubblico del Comune di Milano, hanno tempo fino al 19 dicembre 2022 per presentare domanda.