Ho visto nascere e crescere, testardamente e con sempre maggior competenza, la Biblioteca di condominio “Falcone e Borsellino”. Ho partecipato a diverse iniziative culturali in loco, apprezzando la capacità di fare rete e di coinvolgere cittadini di ogni età e di ogni lingua, con sempre nuove e originali proposte culturali. Ho avviato e sostenuto l’avvio di un Patto di collaborazione tra la Biblioteca, il Condominio Aler e il Comune di Milano per la rivitalizzazione e la cura condivisa degli spazi comuni, con iniziative culturali, sociali, di animazione e integrazione per tutta la via, avendo come faro l’educazione alla legalità e alla giustizia.
Per tutti questi motivi non posso accettare e non mi posso rassegnare al fatto che, da diverso tempo, la Biblioteca subisca vessazioni di ogni tipo, a cui è capitato anche a me di assistere: sputi, strappo di stendardi e di locandine, urla sotto le finestre, insulti, intimidazioni, provocazioni, vere e proprie aggressioni.
Ed è così che l’intraprendente Presidente della Biblioteca, il dott. Luciano Vacca, ha promosso una petizione per chiedere alle istituzioni e agli enti preposti di intervenire per fare cessare questo clima di tensione, che non consente di svolgere tranquillamente le attività culturali e sociali della Biblioteca: «Vogliamo che la Biblioteca di Condominio ALER “Falcone e Borsellino” riprenda le sue attività di consultazione in loco del materiale librario insieme a numerose attività e iniziative per le quali si impegnano ogni giorno e da due anni, volontari e cittadini. Le biblioteche condominiali sono luoghi di legalità, socialità, costruzione di cittadinanza: per realizzare questo servono alleanze costruttive, solidali, competenti. Le cittadine e i cittadini milanesi, firmando la petizione popolare interpellano istituzioni ed enti gestori affinché intervengano prontamente e decisamente nei confronti di chi con azioni e vessazioni ostacola la diffusione della cultura nei caseggiati popolari impedendo nei fatti processi di cambiamento e miglioramento dei contesti abitativi».
Con questo gesto, le cittadine e i cittadini milanesi chiedono che si agisca in modo risoluto nei confronti di tutti coloro che assumono comportamenti aggressivi e violenti.
Come si fa a dare il proprio sostegno della petizione?
- Ci si può recare in loco, presso la sede della Biblioteca di condominio Aler “Falcone e Borsellino”, in via Belinzaghi 11, Milano (MM 3 fermata Macchini).
- Si può sottoscrivere la petizione anche on line cliccando al link Petizioni.com oppure Change.org