Da tempo si dibatte all’interno e soprattutto fuori dal Consiglio comunale sul futuro dello Stadio Meazza. Ora le società sportive A.C. Milan Spa e F.C. Internazionale Milano Spa hanno fatto una nuova proposta. Il Comune di Milano ha preso atto dell’aggiornamento dello Studio di fattibilità presentato e ha disposto l’avvio del Dibattito Pubblico intorno alla stessa proposta.
Le squadre prevedono 60mila posti, un comparto plurivalente con spazi per intrattenimento e attività sportive, uffici, servizi e aree verdi per 100mila mq
L’aggiornamento dei club recepisce le condizioni richieste dal Comune, in particolare sui tre punti fondamentali contenuti nella delibera di Giunta del novembre 2021:
– adeguamento dell’indice di edificabilità territoriale a quello massimo previsto dalla Norma del Piano di Governo del Territorio approvato con riferimento alla Grande Funzione Urbana (GFU) San Siro, pari a 0,35 mq;
– riconfigurazione a distretto sportivo dell’area ove attualmente insiste il Meazza con valorizzazione e incremento del verde;
– aggiornamento, nella successiva fase progettuale, del Piano Economico Finanziario (PEF).
Secondo lo Studio dei club il nuovo stadio, per una capienza di circa 60mila posti, sarà corredato da una serie di funzionalità di servizio integrate, quali punti vendita/ristoro, spazi per accoglienza. La riconfigurazione dell’area prevede oltre 100mila mq di verde, per il 65% attrezzato per il gioco e lo sport.
Personalmente capisco l’esigenza di ammodernare il “vecchio” Stadio, ma resto perplessa sulla necessità di abbatterlo. Preferirei la strada di un concorso internazionale per la riqualificazione del Meazza e dell’area circostante. Tuttavia, capisco anche il pericolo che le squadre decidano di costruire un nuovo stadio altrove, lasciando il Comune di Milano solo a gestire un monumento che diventerebbe inutile e inservibile… Vediamo a cosa ci porterà il dibattito pubblico.