La manovra 2023 e il rispetto degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saranno i primi impegni che dovrà affrontare il nuovo governo, dopo il voto del 25 Settembre.
Preoccupa la dichiarazione della leader di Fratelli di Italia che il Pnrr si potrebbe perfezionare. Fonti Ue ribadiscono che il Paese dovrebbe attuare “in via prioritaria” il PNRR secondo il perimetro già approvato dalla Commissione europea, pena il rischio di perdere i finanziamenti, perché ogni eventuale modifica implicherebbe nuovi negoziati e mesi di trattativa.
Quali sono gli ambiti dei progetti finanziati dal PNRR per Milano?
Welfare: il Comune ha chiesto 8,8 milioni per finanziare 15 progetti che comprendono impegni concreti per il contrasto alla grave marginalità e all’emergenza abitativa, percorsi di autonomia per persone anziane, percorsi di autonomia per persone con disabilità, supporto alla genitorialità, rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out.
Salute: saranno dodici gli spazi cittadini destinati a case e ospedali di comunità, il che comprende otto aree su cui edificare strutture nuove e quattro immobili da riqualificare, in aggiunta agli indirizzi individuati da Ats Milano.
Edilizia scolastica: oltre 40 milioni di euro per la demolizione, riqualificazione e costruzione di tre scuole. Si tratta della scuola secondaria di primo grado di viale Sarca 24 (Municipio 9), per cui saranno totalmente finanziati circa 10.150.000 euro per opere di demolizione, bonifica e ricostruzione. E di due scuole nel Municipio 3: la costruzione del nuovo plesso scolastico di via Caduti in missione di pace nel quartiere Rubattino, grazie ad un finanziamento di 13 milioni e 500.000 euro, e il risanamento conservativo del complesso che si affaccia su Rimembranze di Lambrate, al momento non utilizzato.
Università: l’ex Marchiondi diventerà una nuova residenza universitaria con un intervento di risanamento conservativo finanziato dal PNRR.
Ambiente: Milano è stata selezionata per partecipare al progetto “Cities Mission – 100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030” che permetterà di avviare azioni di ricerca e innovazione inerenti la mobilità pulita, l’efficienza energetica e l’urbanistica verde per favorire lo sviluppo sostenibile delle città dell’intero territorio europeo. Ciò potrà migliorare la capacità di attrarre investimenti privati e ulteriori fondi europei, oltre a favorire l’accesso del capoluogo lombardo ai bandi previsti dal PNRR nazionale.
Verde: tre parchi e giardini storici e monumentali di Milano, Parco Sempione, Giardini Montanelli e Giardino di Villa Belgiojoso Bonaparte, potrebbero essere riqualificati coi fondi del PNRR, con la creazione di percorsi e itinerari che impiegheranno strumenti innovativi come QRcode e pannelli multimediali.
Intanto, il Comune di Milano esulta perché sono in arrivo 129 milioni di euro di risorse statali del Governo per rafforzare gli interventi del PNRR e finanziare dieci progetti strategici per lo sviluppo della città che, come quelli finanziati dal PNRR, dovranno essere completati entro il 31 dicembre 2026.
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