Approvata la variazione di Assestamento generale del Bilancio finanziario del Comune di Milano e la salvaguardia degli equilibri di bilancio: una manovra da 75 milioni, che verifica e aggiorna le voci di entrata e uscita del Bilancio di previsione varato il 13 giugno scorso, alla luce delle spese impegnate nei primi sei mesi dell’anno e degli andamenti degli introiti registrati dalle varie direzioni.
Tra le voci più importanti di aumento della spesa corrente, segnalo significativi investimenti in settori che riteniamo strategici, quali:
– 24 milioni per coprire i rincari dell’illuminazione pubblica e dei consumi di gas ed energia elettrica degli edifici e delle scuole comunali;
– 17 milioni per i servizi sociali a sostegno dei milanesi più in difficoltà;
– 7,4 milioni per le nuove assunzioni di personale, in particolare quelle destinate all’aumentare dei vigili urbani;
– 4 milioni per la cultura.
A salvaguardia degli equilibri di bilancio, il Consiglio comunale ha approvato il ricorso ad altri 66 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione dello scorso anno per coprire la spesa corrente: si aggiungono ai 150 milioni del risultato 2021 già utilizzati nella manovra di giugno, per un totale di 216 milioni. Da parte dello Stato si registrano trasferimenti aggiuntivi per 5 milioni sul fondo di ristoro per i minori incassi dalla tassa di soggiorno e per 4 milioni sul contributo straordinario agli enti locali per fare fronte agli aumenti dei costi energetici.
Sul fronte degli investimenti, le spese in conto capitale crescono di circa 31 milioni di euro per l’inserimento nel Piano delle opere del progetto di ampliamento del Parco della Lambretta (18 milioni), della BEIC (12 milioni) e della nuova Biblioteca Lorenteggio (poco meno di un milione).