I lavori della Commissione Ambiente, dedicata a un approfondimento dell’emergenza idrica e del sistema di gestione delle acque milanesi con i tecnici di Acquedotto e Metropolitana Milanese – società che dal 2003 ha in gestione il servizio idrico integrato della nostra città –, hanno fatto emergere che la falda acquifera che si trova sotto la città di Milano è colma d’acqua e non sta affatto soffrendo a causa della siccità che colpisce il resto del territorio, anzi periodicamente la falda viene addirittura evacuata per evitare gli allagamenti. Nel panorama italiano, Milano è la città più virtuosa nell’evitare la dispersione delle acqua di falda. Dalla relazione dei tecnici è emerso che l’emergenza interessa gli scorrimenti superficiali e il sistema dei canali che risentono fortemente della siccità.
D’altra parte, queste considerazioni impongono anche qualche riflessione su come razionalizzare il sistema di irrigazione delle aree verdi all’interno del Comune. Dalla commissione, per esempio, è emersa la proposta di mappare i pozzi gestiti da MM per utilizzarli per irrigare aree verdi e aiuole, insieme al tipo di irrigazione che si usa attualmente.
In sintesi, il nuovo testo dell’ordinanza dispone la possibilità di prelevare acqua per innaffiare piante, arbusti, giardini e prati dalle ore 22:00 alle ore 8:00, al fine di evitare fenomeni di evapotraspirazione e per ridare vita al verde che contribuisce a ridurre le isole di calore in città. Restano esclusi dalle limitazioni gli impianti a goccia e le attività delle autobotti che provvedono ad innaffiare 24 ore su 24 gli alberi e le aree verdi non raggiunte da impianti di irrigazione.
Al link il testo dell’ordinanza.
Al link la presentazione del sistema idrico di Milano da parte di MM.