Sorprendentemente ricca e interessante la commissione convocata nella Sala Consiliare di Palazzo Marino con le ragazze e i ragazzi a loro volta eletti consiglieri nei vari Consigli di Municipio della città accompagnati dai loro insegnanti.
Ricca perché le idee, i progetti e le riflessioni presentate sono state tante e diverse, come c’è da aspettarsi da giovani cittadini pieni di grinta e capacità innovativa per il bene del proprio quartiere.
Sorprendente perché c’è sempre da imparare dall’incontro e dall’ascolto dei più piccoli: quanto amore e attenzione per la città, le sue strade e piazze, per i compagni e la vita sociale che ne consegue, per il rispetto delle regole e l’inclusione unita a collaborazione, per temi alti quali la libertà e la pace.
Per esempio, è emerso che i giovani consiglieri dei Municipi dei ragazzi hanno preso un nostro ordine del giorno di condanna della guerra in Ucraina e l’hanno riscritto e votato loro stessi nelle proprie sedute. Mi piacerebbe che continuasse questa collaborazione tra livelli istituzionali differenti, valorizzando – anche in entrata e non solo in uscita – il contributo dei giovani consiglieri, perciò ho proposto ai Consigli di Municipio dei Ragazzi e delle Ragazze di farci pervenire le loro istanze e il loro sguardo sulla città, affinché Milano sia davvero finalmente “una città delle ragazze e dei ragazzi” inclusiva e coesa, che scelga di promuovere il benessere di tutti i minori e li consideri una risorsa, in quanto principali attori della vita urbana e sociale.
I valori e lo spirito di impegno che abbiamo visto raccontano una genuina capacità di prendersi cura del bene comune e di guardare agli spazi urbani come un bel posto in cui vivere e operare. Questo lavoro è molto più che un programma di educazione civica: è un grande successo formativo perché sa portare a galla un autentico senso di responsabilità!
In questa fine di anno scolastico, viene proprio da dire: grazie scuola!