Per ricordare la ratifica da parte del Parlamento italiano, il 27 maggio 1991, della convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, quest’anno, la settimana focalizza l’attenzione sull’articolo 31 della Convenzione: «Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, di dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e di partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica ed incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali».
Milano, riconosciuta nel 2016 da Unicef come Città amica delle bambine e dei bambini, ha istituito su richiesta del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze del Municipio 8 la prima Giornata del Gioco in città, che sarà il prossimo 28 maggio, in occasione della Giornata Mondiale del Gioco, promossa nel 1997 dall’International Toy Library Association. La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza riconosce ai bambini e alle bambine il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. A sostegno della richiesta del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze del Municipio 8 anche il Garante dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Milano, Silvio Premoli, e diverse organizzazioni che in città operano sui temi dell’infanzia. La Giornata Mondiale del Gioco è stata fissata dall’Onu nella data del 28 maggio e oggi è celebrata in oltre 40 Paesi.
Bambine, bambini, genitori, educatrici ed educatori di Nidi, Sezioni Primavera e Scuole dell’Infanzia condivideranno – durante il mese di maggio – esperienze laboratoriali sperimentando linguaggi differenti: teatro, arte, digitale, narrazione, esplorazione scientifica, musica. L’obiettivo di queste giornate è quello di costruire insieme attraverso il gioco il significato delle realtà educative in cui bambini e bambine crescono ogni giorno. Ascoltare e valorizzare le opinioni di tutti gli attori che vivono direttamente o indirettamente i contesti educativi fa sì che ogni esperienza educativa rappresenti una potente opportunità di comunicazione, di relazione, di costruzione di memoria e di futuro, di partecipazione e democrazia (Ocse, 2006).
Gli oltre 100 laboratori che si terranno in Nidi e Scuole dell’Infanzia si inseriscono all’interno del progetto biennale In&Out – “Interventi innovativi al sostegno di bambini in difficoltà per problematiche multilivello” (Fondi ex legge 285/1997). Il progetto è portato avanti dalla Direzione Educazione, Area Servizi all’Infanzia con l’Università Cattolica Milano, l’Università degli Studi Milano Bicocca, Comin, Genera, Koinè, MUBA e Stripes.
Azioni del progetto:
– Percorsi di ricerca-formazione per collegi di nidi, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (81 percorsi di ricerca/formazione ogni anno).
– Laboratori con bambine e bambini.
– Laboratori per bambine, bambini e loro genitori.
– Supervisione progettuale a tutte le 67 Responsabili di Unità Educativa.
– Webinar cittadini per tutto il personale dei Servizi educativi della città e dei Nidi in appalto.
Valorizzare gli spazi esterni (giardini cortili, quartiere…) quali contesti educativi e ambienti di apprendimento che valorizzano le esplorazioni di bambine e bambini e supportano apprendimenti, comportamenti, relazioni e competenze.
Promuovere contesti laboratoriali con spazi e materiali adatti a bisogni, interessi, esigenze evolutive, risorse, competenze e linguaggi dei bambini e che sostengono esperienze di esplorazione, espressive, linguistiche e scientifiche.
Promuovere il benessere fisico, emotivo e cognitivo dei bambini; favorire gli apprendimenti in più ambiti della conoscenza in modo integrato, trasversale e multidisciplinare; rispondono in modo inclusivo alle differenze di cui ciascuno è portatore.
Programma della Settimana dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza