Mondo e Missione, la rivista dei missionari del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), compie 150 anni e vale la pena di festeggiare questo traguardo quando c’è di mezzo la buona informazione.
La testata missionaria, infatti, esce ininterrottamente dal 1872 (ben quattro anni prima che nascesse il “Corriere della Sera”!), pur con alcune modifiche, per adeguarsi al gusto grafico ed editoriale dei tempi.
Non si tratta solo di offrire uno sguardo a quanto accade nel “resto” del mondo, benché ci sia un gran bisogno di dare voce ai senza voce e di diffondere notizie taciute dalla stampa ordinaria, ma anche e soprattutto di «fare informazione libera e originale dal mondo e sul mondo», come ha sottolineato Anna Pozzi, giornalista di Mondo e Missione.
Così, oltre naturalmente a parlare di missione e dei grandi cambiamenti della Chiesa, la rivista offre tanti approfondimenti e servizi speciali su temi quali la guerra e la pace, declinata dal basso attraverso le storie, i cantieri, i gesti, i percorsi di guarigione della memoria dei personaggi incontrati; fame, povertà, educazione; ecumenismo e dialogo; donne, migrazioni e ambiente.
Oggi “Mondo e Missione”, pur restando fedele alle proprie radici, è anche social e propone mostre, libri, conferenze, iniziative di vario tipo per fare incontrare concretamente le persone e agevolare l’agire a vantaggio delle missioni.
La sede milanese del centro culturale dei missionari del Pime, in via Monte Rosa 81, ospita una serie di spazi innovativi aperti alla città, animati da un ricco cartellone di proposte ed eventi, tra cui un inedito Museo Popoli e Culture dedicato alla conoscenza delle culture extra-europee, che custodisce una composita collezione di beni che provengono da Asia, Africa, Oceania e America Latina.
