Come annunciato dallo tesso Sindaco e dalla Vicesindaco Scavuzzo, anche assessore all’Educazione, con l’inizio di aprile, cioè con la fine dello stato di emergenza, riprende il servizio di post scuola.
Saranno circa 5000 i bambini e le bambine che potranno riprendere a frequentare il post scuola di Nidi, Sezioni Primavera e Scuole dell’Infanzia fino alle ore 18.
Nei prossimi giorni saranno date informazioni più dettagliate alle famiglie che usufruiscono del servizio.
Il Governo ha indicato il 31 marzo quale data della fine dello stato di emergenza sanitaria e decadono, quindi, taluni obblighi e prescrizioni. Aspettiamo anche ulteriori indicazioni specifiche che riguardano il mondo della Scuola: prosegue l’interlocuzione col Governo per attenuare la prescrizione sui gruppi stabili per i servizi educativi 0-6 nel Piano Scuola.
Per far fronte al reperimento di personale educativo, la Giunta ha approvato la procedura sperimentale di assunzione delle cosiddette MAD (messe a disposizione), assunzioni d’urgenza e a tempo determinato, sia per i Nidi che per le Scuole dell’Infanzia. Questo consentirà di reperire personale per eventuali sostituzioni, consentendo di attingere da un bacino più ampio rispetto a quello delle graduatorie per tutti i servizi educativi 0-6.
A questo risultato si è giunti anche grazie a una proficua collaborazione con le cooperative e a un serrato confronto sindacale, che ha portato a un percorso condiviso per affrontare le modifiche alle prescrizioni e la valutazione del personale aggiuntivo, condividendo l’impegno a riattivare il post scuola anche contando su un’adesione volontaria di personale che, in aggiunta alle ore di ordinario, si mette a disposizione per integrare l’organico per il post scuola.
Contestualmente, procede il lavoro insieme ad ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani per una riflessione sulla formazione e i titoli di studio del personale educativo: la carenza di organico è un tema non solo milanese.