Il progetto di rigenerazione dello scalo di Porta Romana, in partnership tra operatori privati e pubblici, si propone a livello simbolico come occasione di rilancio della città nell’era post-Covid in linea con le missioni del PNRR: 100% immobili certificati, mobilità sostenibile, riconversione del villaggio olimpico in studentato come funzione definitiva, digitalizzazione.
Le linee guida strategiche che guideranno i lavori prevedono infatti:
- impatto ambientale, sociale ed economico tramite l’identificazione di indicatori di misura per ciascun obiettivo con target quantitativi;
- creazione di un quartiere a destinazione mista vivibile a 360°
- mix di tipologie residenziali che comprendono affitto, vendita, alloggi intergenerazionali, studenti housing e social housing;
- programma esperienziale distribuito sull’intero sito
- aree pedonali, collegamenti di mobilità veicolare e con soluzioni urbane semplici e integrate.
Il progetto, inoltre, interviene a ricucire la città sulle assi nord-sud ed est-ovest spostando e interrando il tracciato attuale della ferrovia e propone un nuovo modello di integrazione tra natura e città. Residenze e spazi lavorativi vivono in simbiosi con il paesaggio naturale e le attività all’aperto; la pianificazione integrata del quartiere incentiva gli spostamenti pedonali, creando un’area car free per la mobilità dolce. Il mix di spazi pubblici e di percorsi accessibili ospita servizi essenziali e commercio di prossimità come parti integranti e vive del progetto.
Ancora, al centro del nuovo sito sorgerà Parco Romana, cuore naturale del progetto: un prato naturale privo di barriere architettoniche, che rende fruibile l’ex sito ferroviario all’interno del tessuto urbano circostante creando un nuovo bene pubblico ricco di biodiversità.
Nel quadrante sud ovest, il progetto è dedicato all’evento olimpico di Milano 2026. Gli spazi per il Villaggio Atleti sono quanto più possibile semplici e regolari, per consentire la massima funzionalità e la loro conversione in student housing con circa 1.000 posti letto al termine delle competizioni.
I tempi di realizzazione del sito sono imposti dalla pianificazione delle Olimpiadi invernali che prevedono la consegna improrogabile del Villaggio Olimpico per luglio 2025.
