Finalmente il 10 gennaio riaprono le scuole, con grande sollievo per le famiglie dopo la lunga pausa natalizia. Ma l’inizio del nuovo anno è già in salita perché è stata decisa la sospensione del servizio post scuola dalle 16:30 alle 18:30 per nidi e scuole dell’infanzia, servizio utile alle famiglie dove entrambi i genitori lavorano.
Il provvedimento si è reso necessario alla luce delle nuove disposizioni normative sull’obbligo vaccinale e sulla classificazione di Regione Lombardia in zona gialla (Decreto legge 26 novembre 2021, n. 172 e Ordinanza 31 dicembre 2021 del Ministero della Salute) e per il significativo aumento del numero dei contagi, con la conseguente temporanea contrazione del numero di educatori ed educatrici che possano garantire il servizio. Infatti, in questa situazione non è più possibile la cosiddetta “sovrapposizione” tra bolle di classi diverse per comporre i gruppi di post scuola di nidi e infanzie, rendendo impraticabile il servizio di post scuola con il personale educativo, che rischia di esser in sofferenza anche per l’orario ordinario.
Siamo ben consapevoli del fatto che queste misure metteranno in difficoltà molte famiglie e il lavoro di molti genitori: sono infatti ben 5.000 i bambini e le bambine che usufruiscono del servizio di post scuola, quindi un numero rilevante pari a circa al 18% del numero complessivo dei 30.000 iscritti.
Perciò, ci stiamo impegnando per rafforzare il servizio pubblico mettendo al centro i servizi alle famiglie, anche con l’aiuto del terzo settore.
Già nelle scuole primarie il servizio di post scuola è gestito da realtà del terzo settore (perlopiù cooperative sociali e fondazioni) facenti funzione pubblica, che sono in grado di organizzare un’azione di qualità perfettamente connessa e in continuità educativa con l’attività ordinaria della scuola. Inoltre, il terzo settore milanese consta di realtà di eccellenza che già gestiscono nidi accreditati e convenzionati e scuole di infanzia parificate con i rispettivi servizi di post scuola.
Con un ordine del giorno specifico dei colleghi del PD, si invita dunque l’Amministrazione a valutare l’affidamento a enti del terzo settore del servizio di post scuola dei nidi comunali e delle scuole d’infanzia comunali per il tempo ritenuto necessario prima che sia effettivo l’ampliamento dell’organico già in corso.