Vivere l’esperienza della positività al tampone Covid-19, seppure fortunatamente senza gravi conseguenze sul piano sanitario, mi ha avvicinato ai problemi di molte persone alle prese con la malattia, l’isolamento, l’infernale meccanismo di accesso ai tamponi, la caotica pratica di fine quarantena, l’abbandono di Ats…
Per questo, con alcuni colleghi consiglieri abbiamo deciso di chiamare in causa il Comune stesso, anche a fronte del fatto che in tutta questa lunga fase di emergenza Covid-19 l’Amministrazione milanese ha sempre dimostrato grande disponibilità e impegno a colmare i deficit di risposta da parte delle strutture sanitarie. L’anno scorso per esempio era stato allestito l’hotel Michelangelo per le persone in quarantena, era partito il progetto Milano Aiuta, il Comune si era occupato direttamente della distribuzione di DPI.
Perciò il nostro impegno è per sostenere iniziative (quali l’apertura di hub dedicati) di attività diagnostica con tamponi antigenici rapidi gratuiti e/o a prezzi calmierati presso luoghi comunali individuati dai municipi e promuovere forme di collaborazione pro-attiva con operatori sanitari (anche attraverso i loro ordini professionali di rappresentanza), farmacie e associazioni di volontariato. Il Terzo Settore e gli enti della società civile (associazioni, cooperative, fondazioni) attivi sulla città di Milano hanno infatti dimostrato un marcata capacità di attivazione nell’emergenza esprimendo indiscusse competenze anche sul fronte sanitario
Ancora, crediamo che il Comune possa valutare la messa a disposizione di personale amministrativo comunale per sostenere gli hub dedicati per l’inserimento dei dati nei flussi informativi e la parte burocratica connessa allo screening.
Da parte sua la Prefettura ha istituito un luogo di confronto e coordinamento tra le istituzioni locali sul tema della sicurezza sanitaria denominato “consulta del soccorso”, con la funzione di conoscere i fronti maggiormente scoperti e raccordare interventi coerenti tra i vari organi. Chiediamo dunque una convocazione ad hoc della consulta sul tema dell’emergenza tamponi evidenziando la situazione di forte disagio in cui versano molti cittadini milanesi.