Il Comune di Milano è tra i beneficiari dei contributi stanziati dal Governo, attraverso il piano Next generation EU finanziato dall’Unione europea, per investimenti in progetti di rigenerazione volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
Con il decreto del 30 dicembre scorso è stata accolta la richiesta presentata dalla Giunta comunale che prevede un finanziamento complessivo da 20 milioni di euro per interventi sugli edifici popolari di proprietà comunale al quartiere Rizzoli e per la messa in sicurezza del fiume Lambro.
Nel dettaglio sono previsti 11,5 milioni per interventi di manutenzione straordinaria generale, riqualificazione energetica e impiantistica per i complessi ERP ubicati in via Rizzoli 13, 45, 73 e 87 che permetteranno la ristrutturazione e l’efficientamento degli edifici anche attraverso la sostituzione degli impianti meccanici ed elettrici esistenti; 8,5 milioni per interventi di protezione idraulica del territorio nelle aree golenali del fiume Lambro attraverso cui sarà possibile migliorare le prestazioni ecologiche, contenere il rischio idraulico e favorire la fruizione delle aree da parte della cittadinanza.
Prosegue così il lavoro dell’Amministrazione comunale per il fiume Lambro, già portato avanti nel corso degli ultimi anni attraverso ReLambro, il progetto per la Rete ecologica del Lambro milanese. In particolare sarà completata la riqualificazione dell’area dell’ex campo nomadi di via Idro. Più a sud, invece, sarà possibile proteggere meglio dalle esondazioni il territorio del parco Lambro dove sorgono importanti realtà sociali come Exodus e Ceas.