Lo sgombero di tutte le palazzine liberty di viale Molise, area ex Macello ed ex Avicunicolo in via Lombroso è un’azione che il quartiere attendeva da tempo per ripristinare legalità e sicurezza e che è proseguita con la messa in sicurezza immediata degli accessi all’area per evitare future occupazioni.
L’attività si è svolta con l’intervento di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, coordinati dalla Questura. Presenti anche i Servizi sociali del Comune per eventuali necessità sulle persone da allontanare: 130 adulti che non hanno opposto alcuna resistenza, dei quali 13 fermati e accompagnati in Questura per accertamenti.
Questa operazione segue sopralluoghi e controlli avvenuti negli scorsi giorni ed è il risultato del coordinamento fra gli assessori Pierfrancesco Maran (Casa), Giancarlo Tancredi (Rigenerazione Urbana), Marco Granelli (Sicurezza), Lamberto Bertolè (Welfare) e il Municipio 4.
“Con oggi abbiamo posto fine a una situazione di degrado e restituito tranquillità al quartiere – dichiara l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli-. Lo sgombero, la pulizia e la messa in sicurezza ci consentono di iniziare il percorso di riqualificazione che porterà sviluppo, qualità e lavoro al quartiere. Presidiamo l’area affinché non vi siano nuove occupazioni”.
Contestualmente il Nucleo di Intervento Rapido – Nuir e la Direzione dei Lavori Pubblici proseguono il lavoro già avviato tra il 6 e l’11 novembre con alcuni interventi puntuali di messa in sicurezza che continueranno per alcuni giorni. Amsa fin da oggi si occupa della pulizia e dello sgombero delle masserizie e dei giacigli che durerà 45 giorni. Protezione civile installerà alcune torri faro per assicurare l’illuminazione. L’operatore Redo, vincitore del concorso Reiventing cities, e Sogemi garantiranno la sorveglianza. Prevista nei primi giorni dallo sgombero e a partire da oggi la presenza di Polizia locale e Forze dell’ordine per un presidio.