Il tema di un nuovo stadio per Milano, rimasto irrisolto nel corso dell’Amministrazione comunale precedente, è stato ripreso con un incontro dei rappresentanti delle società F.C. Internazionale e A.C. Milan col Sindaco.
L’Amministrazione comprende l’esigenza delle squadre di calcio di dotarsi di un nuovo impianto che permetta loro di tornare a competere ai più alti livelli internazionale e intende favorire questo percorso. Va però individuata una soluzione che permetta di coniugare al meglio la sostenibilità ambientale del nuovo sviluppo urbanistico con l’investimento dei club.
Queste la dichiarazioni del sindaco Beppe Sala:
«I prerequisiti fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto stadio sono tre.
Il primo è che il nuovo stadio dovrà sostanzialmente rispettare le linee e i volumi contenuti nello studio di fattibilità che è già stato presentato all’Amministrazione.
Il secondo punto chiede una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport e entertainment, in un contesto verde (anche in questo caso come da dossier già presentato). A prescindere dal timing di realizzazione del nuovo stadio, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto, come tributo alla sua gloriosa storia.
Infine, terzo e ultimo punto, che le concessioni di diritti volumetrici per sviluppi urbanistici accessori allo stadio non deroghino a quanto consentito dal PGT vigente».
A questi aspetti vanno, inoltre, aggiunte le riflessioni e valutazioni già evidenziate nell’Ordine del Giorno votato dalla maggioranza nell’ottobre 2019, in particolare l’attenzione alla rigenerazione urbana, a minimizzare l’impatto ambientale, a rafforzare la vocazione sportiva dell’area e a garantire la natura popolare di accesso allo stadio.