Convintamente ho firmato questo manifesto sottoscritto da diverse associazioni universitarie. Gli studenti hanno una voce che va ascoltata e io sono pronta ad accoglierla e dialogare con loro per rendere Milano più sostenibile per i giovani.
I punti principali di questo documento sono:
* I centri di aggregazione comunale e le biblioteche come strumenti per lo sviluppo della Città
* Una città attrattiva che sa accogliere gli studenti con alloggi universitari e ostacolando il caro affitti;
* Un trasporto pubblico più accessibile per una città più sostenibile;
* La partecipazione e il confronto con gli studenti, il Comitato Permanente degli Studenti Milanesi
* La Residenza universitaria e il diritto al voto per gli studenti fuori sede.
Le università sono il cuore pulsante della vita culturale della nostra città. Facciamo in modo che gli studenti di oggi e di domani possano vivere una Milano accogliente.
Queste richieste ci fanno riflettere sulla necessità di politiche più attente e non solo per gli studenti: Milano è la seconda città in Europa per canoni di affitto più alti, e con la pandemia, paradossalmente, la città si è svuotata, ma gli affitti sono aumentati.
Chi ne paga le conseguenze sono le categorie più fragili: giovani, anziani, famiglie monogenitoriali, nuclei con reddito basso. Ne consegue che sempre più milanesi stanno decidendo di lasciare la città perché è insostenibile mantenere un appartamento per giovani e coppie.
Questa tendenza mette seriamente a rischio il futuro della nostra città e la solidità del nostro tessuto sociale. Una città vuota, che funge solo da meta per i pendolari, non può essere il destino di Milano.
Per questo è necessario impegnarsi per proporre politiche di sussidi e incentivi, soprattutto per riuscire a invogliare i giovani e permettere loro di costruirsi una vita.
Leggi il manifesto Milano per gli studenti