In un incontro coi cittaidni del quartiere, l’Assessore alla Mobilità, Marco Granelli, ha aggiornato circa il nuovo corso della viabilità previsto nel punto di raccordo tra via Amadeo e via Ortica, a seguito dei lavori che partono lunedì 6 settembre alla base del cavalcavia Buccari, all’ingresso sud del quartiere Ortica.
I lavori prevedono:
1) la realizzazione di una rotonda che regoli l’incrocio tra la discesa del cavalcavia Buccari, il sottopasso verso il centro città in via Amadeo, via Amadeo direzione via Ortica, via Tirone e via Fraccaroli;
2) l’ingresso veicolare verso la sede di SOS Lambrate e la balera dell’Ortica, spostato a ridosso del cavalcavia;
3) la sistemazione dei parcheggi nella piazza regolarizzando un lato in linea e un lato a pettine;
4) il completamento dell’area verde e pedonale dal sagrato della chiesa di S. Faustino e Giovita ai giardini in continuità pedonale, passando per l’utilizzatissima Casa dell’Acqua di Comune di Milano e MM;
5) riqualificazione del percorso di via Amadeo verso il centro città prevedendo, sotto il secondo ponte della ferrovia, la realizzazione di un percorso ciclabile protetto nel senso di marcia opposto, per permettere un collegamento ciclabile sicuro, senza salire sul cavalcavia Buccari.
Il progetto che ora inizia con i lavori stradali, sarà poi completato con le opere a verde. La spesa complessiva prevista per le opere stradali nel quartiere Ortica è di quasi € 400.000. Un intervento richiesto da tempo dai cittadini e soprattutto dal Municipio 3. La nuova sistemazione migliorerà la sicurezza stradale, la ciclabilità, la sosta, la pedonalità, il verde e permetterà di valorizzare pienamente la piazza del quartiere Ortica (oggi separata dal verde da una strada e da un parcheggio) e il santuario della Madonna delle Grazie all’Ortica, ovvero la storica Chiesa dei SS. Faustino e Giovita, un vero e proprio tesoro nascosto dell’arte e della storia di Milano, costruito nell’XI secolo come voto per la sconfitta di Federico Barbarossa
L’altro incontro presso il quartiere Rizzoli è stato l’occasione per illustrare gli interventi fatti dal Comune, come la demolizione e pulizia delle aree tra il Lambro e via Rizzoli, dove c’era ogni tipo di degrado e ora, nonostante l’opposizione strumentale della destra, la situazione sta cambiando e diventerà un’area verde riqualificata, nel rispetto degli animali presenti, grazie anche alla pulizia intimata alla proprietà dell’area verde confiscata vicino alla stazione M2.
Gli assessori Granelli, Maran e Scavuzzo hanno presentato i progetti in corso come le barriere antirumore: il progetto era un muro, lo abbiamo fatto rifare e approvato e finanziato, mettendoci più soldi. Ora a breve sarà pronto l’esecutivo che ha dovuto risolvere tutte le interferenze fra cui anche una grande tubazione del gas.
A inizio 2022 ci sarà la gara e l’inizio dei lavori sarà nell’autunno 2022.
A questo si aggiungono i lavori in corso per il superamento delle barriere architettoniche della fermata M2 Cimiano con due ascensori in costruzione e la riqualificazione dell’area dell’attuale parcheggio di Crescenzago con case, verde, attività commerciali.
Per la mobilità il nodo di interscambio sarà a Cascina Gobba M2 con l’arrivo della metrotranvia nord da quartiere Adriano, Precotto, Niguarda e Bovisa. Ora sono in corso i lavori del tratto tra Precotto e quartiere Adriano, mentre da lì a Cascina Gobba il progetto avrà risorse e convenzione in autunno dal Ministero e poi potrà procedere. Lì si potrà ampliare il parcheggio di Cascina Gobba, vero interscambio per bloccare le auto in ingresso in città e pensare come riqualificare via Rizzoli, via Civitavecchia e via don Calabria, con Zona 30, più spazio per i marciapiedi, strisce blu gratuite per residenti, alberi, rallentatori velocità, come oggi si sta facendo su Palmanova e via Padova.
