Le ultime fatiche del Consiglio comunale sono state per approvare la manovra da 177 milioni di euro finanziata da fondi statali, risparmi di spesa e applicazione avanzo del 2020. Grazie alla competenza e al rigore dell’assessore Tasca, il Comune ha avuto in questi anni una gestione “dinamica”, che ha permesso di preservare i conti senza ridurre l’offerta di servizi e la spesa per investimenti previste sulla città. Anche questa solidità è fondamentale per il rilancio della città.
Sono 177 i milioni di euro di minori entrate per le quali si è provveduto con fonti disponibili, frutto di una pianificazione di lungo periodo. L’emergenza sanitaria e la crisi economica hanno pesato sulle minori entrate del Comune nel primo semestre, producendo un minore gettito per diverse voci, tra cui le principali sono:
– Imposta di Soggiorno: -15 milioni
– Tariffe del Trasporto pubblico locale: -100 milioni
– Canone Unico Patrimoniale: -19 milioni
– Sanzioni al codice della strada: -13.5 milioni
L’equilibrio di parte corrente a 3,4 miliardi di euro e in conto capitale a 4,8 miliardi di euro è raggiunto grazie a 40 milioni provenienti dal Governo, 100 milioni coperti dalla quota di avanzo di amministrazione, 20 milioni di minori spese sulle Direzioni comunali, 17 milioni che comprendono un maggiore incasso sui tributi minori, maggiori dividendi da A2A ed entrate del settore urbanistica. A conti fatti, la manovra permette un certo ottimismo: prevede, infatti, di applicare una parte dell’avanzo del 2020 e quindi consente di mantenere l’offerta di servizi e la spesa per investimenti previste. Dopo aver distribuito a imprese e famiglie 75 milioni di euro di avanzo vincolato nel mese di giugno, questa capacità di equilibrio dei conti è un molto importante.
Altrettanto importante mi è parso chiedere, con un emendamento a mia prima firma, un aumento delle risorse stanziate per il Bando Quartieri 2021.
Come sappiamo, il Bando Quartieri punta a stimolare le attività e la progettualità “dal basso”, all’interno di una strategia generale di riqualificazione urbana, nell’intento di individuare e sostenere le iniziative più idonee a migliorare la qualità della vita nei quartieri milanesi, contribuendo a rafforzare le attività dei protagonisti della rigenerazione urbana.
Introdotto nel 2017 proprio grazie a un mio emendamento al Bilancio, era via via cresciuto negli anni di valore economico. Quest’anno rischiava però di venire troppo modificato per via delle fatiche economiche ed ecco, invece, che è stata compresa l’urgenza di:
- Promuovere iniziative culturali e di animazione sociale in collaborazione tra associazioni.
- Finanziare iniziative che si propongano di rivitalizzare spazi aperti (pubblici e privati: giardini, parchi, cortili, piazze) e che permettano di sviluppare una nuova socialità garantendo il rispetto delle regole vigenti.
- Sviluppare attività che facciano perno sulle scuole primarie e secondarie di primo grado come perno di «contratti di scuola», attraverso il coinvolgimento di associazioni, municipi e dirigenti scolastici.
- Sostenere attività di formazione all’utilizzo delle ICT attraverso animazione sociale per bambini e giovani.
- Sostenere progetti che aiutino a contrastare le diseguaglianze sociali, ulteriormente acuite a causa della pandemia.
E io sono molto contenta e orgogliosa del mio Comune!