È nata in questi anni la Milano coi quartieri 30, che garantisce più sicurezza stradale per i pedoni e maggiore qualità della vita con spazi anche più verdi, perché i quartieri sono il centro della città. Si tratta di zone a velocità ridotta a 30 km/h, fortemente volute dall’Assessore alla Mobilità, Marco Granelli.
Dai 10,5 kmq di fine 2018 ai 14,8 di oggi con le nuove zone 30 di NOLO-Padova-Palmanova e QT8 e fino ai 24,7 kmq del 2022. Un raddoppio in 3 anni. Nell’estate e autunno 2021 partiranno i lavori per le zone 30 di Mecenate-Salomone, San Gottardo, Vallagarina a Quarto Oggiaro e Rogoredo-Santa Giulia. Poi a seguire quelle di Isola, Giambellino e Vigentino. E poi sono in programma: ampliamento della zona Baggio e Valsesia, ampliamento della zona Certosa verso nord-ovest, Bruzzano-Affori, ampliamento Bicocca, Grigioni, Niguarda, Quinto Romano, Trenno.
Sono quartieri dove creare una città residenziale, più a misura di persona, più vivibile, con maggiore sicurezza stradale, con un nuovo equilibrio nello spazio stradale tra pedoni, biciclette, monopattini, automobili e mezzi commerciali, con più spazio per le relazioni e meno traffico, più verde, maggiore accessibilità ai servizi (scuole, biblioteche, municipi, servizi sociali-sanitari-aggregativi, spazi culturali, chiese), alle attività commerciali e di ristorazione.
Ogni zona 30 prevede interventi in segnaletica orizzontale e verticale con i cartelli e i pittogrammi in strada del limite di 30 km/h. Ma non basta. Per realizzare una vera zona 30 mettiamo in cantiere e realizziamo interventi strutturali che modificano lo spazio stradale, creando quartieri più vivibili, con maggiore sicurezza stradale, più spazi fruibili, più verde e maggiore accessibilità.
Per questo vengono realizzati passaggi pedonali rialzati, che diminuiscono la velocità dei veicoli, facilitano i pedoni, superano le barriere architettoniche, allargamenti di marciapiedi per maggiore pedonalità e per facilitare gli attraversamenti, realizzazione di aiuole con maggiore terreno permeabile e depavimentato consentendo l’alberatura di vie e piazze, migliorando il paesaggio e raffrescando strade e abitazioni.
Alcuni esempi. Nella Zona 30 di QT8 sono stati realizzati allargamenti dei marciapiedi e protezione dei passaggi pedonali in via S. Diomede, via Salmoiraghi, via Lovere, via Isernia, via Pergine, via S.Elia incrocio con via Osma.
Nella Zona 30 di Palmanova-Nolo-Padova sono stati realizzati interventi di allargamento marciapiedi, protezione dei passaggi pedonali, castellane, ciclabili, depavimentazione e alberature in via Rovereto, via Giacosa, via Morandi, controviale di via Palmanova, via Derna.
Nella Zona 30 di San Gottardo è stato realizzato un primo intervento di castellana (rialzo passaggio pedonale) e depavimentazione nell’incrocio Brunacci-Torricelli ed è in corso un allargamento marciapiedi e protezione dei passaggi pedonali in via Tabacchi.
Nella Zona 30 di Rogoredo-Santa Giulia sono in realizzazione due castellane (rialzo passaggio pedonale) in via Rogoredo, a fine estate inizieranno i lavori per la realizzazione della piazza rialzata e allargamento dei marciapiedi in via Monte Peralba davanti alla chiesa del quartiere Rogoredo, dove è già stata posata una casa dell’acqua, e infine appena lo consentirà il cantiere privato, sarà realizzata la castellana (rialzo passaggio pedonale) di via Pizzolpasso.
Nella Zona 30 di Mecenate-Salomone-Ungheria nell’autunno inizieranno i lavori per la realizzazione di castellane (passaggi pedonali rialzati) e allargamento dei marciapiedi e ciclabilità in piazza Ovidio, via Salomone, via Decorati al valor civile.
Nella Zona 30 di Giambellino sono iniziati in via Recoaro i lavori di ampliamento dei marciapiedi e realizzazione delle aiuole per gli alberi, e proseguiranno nei prossimi mesi da settembre/ottobre in via Segneri, dei Sanniti, degli Apuli, Odazio.
Sono tutti lavori già progettati, discussi con cittadini, comitati, Municipi, finanziati e contrattualizzati con le imprese. Oltre alle zone 30, interi quartieri dove la velocità è limitata a 30 km/h, vi sono anche strade 30 o controviali 30, per favorire in alcune strade e controviali una maggiore sicurezza stradale soprattutto per pedoni e bicilette.
A Milano complessivamente nel 2020 e 2021 sono state realizzate 339 strade 30, di cui 135 sono in zone 30, mentre le altre sono singole strade 30 o controviali 30. Prima del 2019 le strade 30 erano 24. Per i controviali ad esempio sono stati messi a 30 i controviali di Zara-Testi, di viale Certosa, dei viali delle Regioni (Romagna, Campagna, Molise…).