Il nuovo Nucleo emergenza sociale della Polizia locale di Milano sta sperimentando da alcuni mesi un nuovo approccio di intervento da parte degli agenti in situazioni sociali di particolare delicatezza, per una città più sicura. Già nei primi mesi di attività il nucleo ha realizzato diversi interventi con risultati significativi, trovando soluzioni mirate a casi di persone in evidente difficoltà, che costituivano un problema per sé stessi e per la comunità.
Attivo da gennaio 2021, il Nucleo del Comando decentrato 1 ha già seguito 20 persone in difficoltà nei diversi municipi di Milano: gli interventi sono stati avviati a seguito di segnalazioni di cittadini e commercianti, oltre l’80% dei casi è stato risolto in modo complessivo, anche grazie al coinvolgimento attivo di 27 tra associazioni, enti e istituzioni.
Dalla collaborazione tra il Nucleo Duomo, il Nucleo emergenza sociale e la Polizia di Stato ha inoltre preso il via il progetto “Piazze” per un presidio rafforzato dei luoghi maggiormente critici a causa di assembramenti di giovani che provocano disordini e commettono atti di microcriminalità (come in piazza dei Mercanti) o per la presenza costante di persone senza fissa dimora moleste e che bivaccano creando particolare degrado (come in piazza Diaz e in piazza Santa Maria Beltrade).
In questi luoghi, alle attività di presidio rafforzato e all’intervento degli agenti sui singoli (ordini di allontanamento) e sulle attività (controllo della vendita di alcolici), portati avanti in collaborazione tra il Nucleo Duomo e la Polizia di Stato, si affiancano attività cosiddette di recupero da parte del Nucleo emergenza sociale: uscite con unità educative di strada, raccordo con assistenti sociali e psicologi, coinvolgimento di scuole e associazioni sportive da un lato; interventi per risolvere situazioni di disagio psichico o grave emarginazione, uscite congiunte con unità di strada e medici volontari, raccordo con strutture di accoglienza e direzioni ospedaliere dall’altro.