L’Amministrazione comunale è alla ricerca di idee e progetti per la rivitalizzazione economica e sociale degli spazi dell’immobile di via Val Trompia 45, da tempo inserito nel piano di rilancio dell’area nord-ovest di Milano, nel quartiere di Quarto Oggiaro.
L’edificio messo a bando ha a disposizione 985 mq interni e ampi spazi esterni. Si tratta dunque di una risorsa preziosa per far partire nuovi progetti legati alla formazione professionale, al lavoro, all’imprenditoria e all’innovazione nell’ottica della valorizzazione del quartiere e delle sue potenzialità, in linea con l’idea della “città a 15 minuti”.
La struttura, che verrà data in concessione per un periodo di 6 anni prorogabili per altri 6 (al cui interno è presente anche il CAM escludo dalla futura concessione) è composta da due elementi: lo stabile (due piani + interrato, circa 985mq dotati di un’area reception, 12 spazi per uffici, 1 sala conferenze, 4 bagni e diversi spazi adibiti a deposito) e il campo sportivo recintato (dotato di campo da basket/calcetto, spogliatoi, bagno, tavolo da ping-pong e varie strutture esterne) di competenza del Municipio 8.
Lo spazio di via Val Trompia, dal 2014 ad oggi, ha ospitato FabriQ, il primo incubatore specificatamente dedicato all’innovazione sociale del Comune di Milano.
FabriQ, nato nel 2014 dalla collaborazione tra Amministrazione, Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano, è stato in questi anni il luogo dove trasformare le idee in progetti di impresa e innovazione ad alto impatto sociale su temi sociali, ambientali e culturali e tecnologici.
In questi anni, FabriQ ha visto nascere oltre 80 start-up capaci di raccogliere, tra premi e investimenti privati, oltre 7,7 milioni di euro e ha realizzato più di 40 progetti di sostegno all’imprenditorialità e attività di animazione territoriale anche in collaborazione con il Municipio 8 e con enti e associazioni del quartiere.
Nel 2019, a Berlino, l’incubatore FabriQ ha vinto il prestigioso premio internazionale “Innovation in Politics” nella categoria “Servizi per il lavoro”. I risultati sono stati illustrati da Manuelita Mancini, direttore della Fondazione Giacomo Brodolini, e Matteo Bina di Impact Hub Milano.
La necessità di rimettere a bando lo spazio trova motivazione nella scadenza della concessione all’attuale gestore oltre che nelle mutate esigenze delle città, dettate dall’attuale emergenza Covid 19, al fine di ridisegnare la “città a 15 muniti” con servizi rivolti direttamente agli abitanti del quartiere. In quest’ottica, le idee e le progettualità per l’utilizzo in toto o in parte degli spazi di via Val Trompia potranno riguardare ad esempio servizi di coworking per lo studio o il lavoro in remoto, creazione e sviluppo d’impresa con particolare riferimento all’impresa sociale e all’economia circolare, animazione sociale e culturale rivolta al quartiere così come iniziative di educazione, formazione e inserimento lavorativo, alfabetizzazione tecnologica, produzione artigianale e manifattura digitale.
All’avviso pubblico possono partecipare organizzazioni private e del privato sociale, in forma singola o associativa. Tutte le informazioni e la modulistica per la presentazione delle proposte sono disponibili nella sezione bandi e gare del sito del Comune. L’adesione al bando va inoltrata solo via PEC all’indirizzo plo.bandi@postacert.comune.milano.it ed è aperta fino alle ore 14.00 di lunedì 21 giugno 2021