Abbiamo appreso con profondo dispiacere la notizia della scomparsa di Carlo Tognoli, uno dei Sindaci più amati della nostra città, in carica dal 1976 al 1986.
Un socialista riformista interprete come pochi dei bisogni di Milano, che ebbe l’opportunità di portare a livello nazionale la propria esperienza occupandosi da Ministro della Repubblica dei problemi delle aree urbane. Un esempio per chiunque abbia a cuore il bene della nostra città.
In occasione delle esequie di Carlo Tognoli, domenica 7 marzo 2021, il Sindaco ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata.
Il ricordo del sindaco Giuseppe Sala:
«Carlo Tognoli diceva che Milano, anche di fronte al Covid, si sarebbe presto ripresa: “I tempi sono cambiati, ma, anche grazie alle tecnologie digitali, presto si potrà favorire un rilancio. Con la partecipazione di tutti: imprenditori e artisti, manager e intellettuali. La particolarità del momento ci dice che è giusto rivendicare i propri diritti, ma solo se si rispettano i doveri”. In queste parole c’è molto della lezione di vita di Carlo Tognoli. Sindaco (due volte) più giovane della storia della nostra città, e prima assessore e soprattutto innamorato di Milano, come testimonia anche il nome della sua associazione “Amare Milano”. Tra i tanti, due sono gli aspetti che mi vengono alla mente in questo momento. Il primo è l’impegno politico concreto a favore della cultura milanese. Il secondo è la sua vocazione ambientalista. Lui sindaco, il 70% dei milanesi si espresse a favore della chiusura del centro alle auto nel referendum del 1985. Ma fu sempre grazie a lui che la metanizzazione della città ricevette un deciso e definitivo impulso. Carlo, amico e maestro, non mi ha mai fatto mancare il suo consiglio e il suo sostegno. Ci mancherai ma cercheremo di essere degni del tuo insegnamento».