“Taxi solidale” è un nuovo servizio di trasporto pubblico gratuito che combina il lavoro di una categoria in difficoltà, come i tassisti, e l’attenzione sociale per le fasce più deboli della popolazione, individuate attraverso la rete di Milano Aiuta.
Il progetto è promosso dalla Fondazione europea Guido Venosta e coinvolge i radiotaxi milanesi 024040, 028585, 026969 e le associazioni di categoria TAM, SATaM, Unione artigiani della Provincia di Milano, Taxiservice. Il Comune di Milano, che ne ha favorito la nascita e curato l’avvio, parteciperà attivamente all’iniziativa.
In questa prima fase sperimentale, partita il 1° marzo, ne potranno usufruire gli anziani over 65, le persone con disabilità, i volontari attivi nella rete di Milano Aiuta, i minori accolti in comunità e in generale i cittadini con gravi difficoltà socio-economiche.
L’utilizzo è semplice: basterà chiamare Milano Aiuta attraverso il contact center del Comune (020202) per essere messi in contatto diretto con il numero unico cui faranno riferimento i tre radiotaxi che provvederanno, subito oppure su appuntamento (in questo caso con un anticipo non superiore ai tre giorni) a mettere a disposizione un’auto.
Per “Taxi solidale” la Fondazione Guido Venosta ha messo a disposizione un budget di 1 milione di euro, che servirà a coprire l’intero costo delle corse. Il servizio sarà attivo tutti i giorni 24 ore su 24 fino ad esaurimento dei fondi disponibili, e comunque per un periodo massimo di sei mesi, quindi fino al primo settembre.
Dopo questo lasso di tempo, si valuterà se estendere il servizio a ulteriori categorie, ad esempio il personale medico e paramedico, fino ad accompagnare i cittadini ai centri vaccinali.
Nata il 27 giugno 2000 per volere di Guido Venosta, la Fondazione è ora presieduta dal nipote Giuseppe Caprotti. Venosta è stato uno degli artefici dell’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) che ha gestito dal 1966 al 1996.