Venerdì 11 dicembre, l’Arcivescovo Mario Delpini ha portato la sua benedizione e il suo saluto nella periferia est della città, a partire dalla parrocchia di San Giovanni Crisostomo, che festeggia in questi giorni 45 anni di consacrazione, e raggiungendo poi alcuni negozi di via Padova, tra cui una macelleria islamica, e le case popolari gestite da MM tra via Palmanova 59, via Tarabella 4 e via Cesana 3, dove si è fermato a dialogare con condomini di diverse etnie e fedi.
«Quest’anno non si può entrare casa per casa a portare un segno di benedizione, ma io vorrei entrare portando cuore per cuore. Vorrei trovare un linguaggio che capiscano tutti gli abitanti di questo quartiere, non solo quelli che parlano italiano e che festeggiano il Natale come festa cristiana. A tutti coloro hanno paura del futuro, che si sentono soli, che vedono un allarme per le povertà, vorrei dire con la preghiera, il sorriso e la benedizione che la Chiesa vuole darvi speranza, che il Signore Gesù viene per essere principio di vita nuova. Vogliamo vincere questo virus, questa crisi sociale e spirituale», sono state le parole di mons. Delpini.
Significativo è stato, poi, l’incontro con alcune realtà del quartiere, tra cui la Casa di cultura musulmana di via Padova 144 a cui ha donato la lettera di Natale per le famiglie musulmane. E ancora il Comitato inquilini “Cortili solidali”, che ha un ruolo sociale decisivo all’interno del complesso di case popolari, soprattutto nei confronti degli anziani, ai quali offre assistenza domiciliare e aiuto per le pratiche amministrative. Non è mancato neppure il confronto con le autorità istituzionali e altre associazioni che operano all’interno delle case popolari, in primis i “Custodi sociali”, il Centro comunale di aggregazione giovanile e il Progetto Aisha per contrastare la discriminazione e la violenza contro le donne. Luoghi semplici, abitati da persone determinate a fare il bene e, dunque, conclude l’Arcivescovo «Dio benedice queste intenzioni e sta dalla parte di chi opera il bene per edificare un luogo dove sia desiderabile abitare».
Approfondimento sul sito della Diocesi di Milano: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/milano-e-piu-forte-della-pandemia-perche-ci-si-aiuta-milano-vince-il-male-perche-e-buona-346398.html