3 dicembre 2020
In Consiglio comunale abbiamo approvato la delibera di variazione di Bilancio 2020, che prevede per il Comune minori entrate correnti pari a 740 milioni di euro, dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19 e alle misure intraprese dall’Amministrazione per affrontarla, ovvero il 30 per cento circa delle entrate correnti complessive su cui il Comune poteva contare fino all’anno scorso.
Tuttavia, nonostante il complesso periodo che stiamo vivendo, siamo riusciti a chiudere il bilancio di quest’anno in pareggio, senza tagliare i servizi, anzi mettendo in campo oltre 37 milioni di contributi per fronteggiare la crisi, che da un lato hanno preso la forma di sostegno all’emergenza alimentare, al reddito, agli affitti e contributi per scuola, cultura, sport, commercio, turismo, artigianato… e dall’altro hanno permesso di tagliare dove possibile le tasse, con sgravi fiscali quali quelli approvati su Cosap, Irpef e Tari.
Le minori entrate sono state compensate in buona misura da trasferimenti del Governo, congiuntamente a risparmi propri del Comune, provenienti dall’avanzo di bilancio, dal taglio di spese correnti e dalla rinegoziazione di mutui impostata con CDP.
In previsione di un nuovo anno altrettanto difficile, abbiamo condiviso con la Giunta la volontà di chiedere al Governo di consentirci di sospendere il rimborso della quota capitale del debito per i prossimi tre anni, che ci consentirebbe risparmi per quasi 500 milioni sulla spesa corrente da poter reinvestire per la ripresa della città e per il sostegno di soggetti e categorie più colpite dalla crisi.