Come deliberato dal Consiglio comunale, sono stati stanziati 700mila euro di contributi, finanziati dal Fondo di mutuo soccorso, a sostegno di associazioni, enti pubblici e privati per le spese di affitto dei locali a uso non commerciale in concessione dal Comune, che costituiscono una realtà capillare diffusa sul territorio cittadino. Molte di queste realtà si sono trovate in difficoltà nei mesi di lockdown: talune hanno dovuto chiudere, altre non hanno mai smesso di operare dando il loro supporto nell’interesse di tutti i milanesi.
I soggetti beneficiari, che operano nel settore socio-culturale, educativo, ricreativo e formativo, potranno godere di una copertura delle spese di affitto di un massimo di due mensilità, per il periodo di chiusura obbligatoria delle attività a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Avranno diritto agli aiuti quegli enti e associazioni concessionari degli immobili comunali che versano allo stato attuale in una comprovata situazione di grave difficoltà economica e che per tale motivo non possono garantire la copertura dei relativi canoni d’affitto relativi al periodo di emergenza sanitaria.
Ciascun soggetto interessato dovrà presentare la domanda di contributo, una volta pubblicato il bando. I contributi saranno assegnati una volta verificate completezza, regolarità e conformità della documentazione prodotta. Sarà necessario dimostrare che la grave situazione economica derivante dalla chiusura obbligatoria non sia già stata compensata con altre risorse economiche erogate.