10 ottobre 2020

L’inaugurazione del Monumento in ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata in piazza della Repubblica
Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha inaugurato in piazza della Repubblica il Monumento in ricordo dei martiri delle foibe, degli scomparsi e dei circa 350.000 esuli dalla Venezia Giulia, dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. «Con questa opera Milano vuole commemorare il sacrificio degli italiani dell’Adriatico orientale, per non dimenticare un orrore, a lungo negato, che pesa ancora sulle coscienze di tutti», ha affermato il Sindaco.
La scultura è stata donata al Comune di Milano dal Comitato Pro–monumento, con il generoso contributo di Fondazione Bracco, ed è stata progettata dall’esule istriano Piero Tatricchio.
La struttura è composta da due blocchi di pietra inseriti uno sull’altro, per un’altezza complessiva di 4 metri e raffigura un uomo in fondo a una foiba, immagine simbolo della sofferenza e del martirio di migliaia di vittime dei tragici accadimenti avvenuti tra il 1943 e il 1954. L’epigrafe riporta la scritta «A perenne memoria dei martiri delle foibe, degli scomparsi senza ritorno e dei 350.000 esuli dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia».
In occasione della celebrazione del “Giorno del ricordo”, il 10 febbraio, il Comune di Milano espone a mezz’asta le bandiere nazionale, europea e civica degli edifici pubblici, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, esponendo. In occasione della ricorrenza di quest’anno, si era tenuta la cerimonia di intitolazione del giardino di via Einstein angolo via Tertulliano a Norma Cossetto, martire delle foibe.