Qualche settimana fa, il Sindaco di Milano Beppe sala aveva lanciato l’idea di chiedere alla città una profonda riflessione sul futuro di Milano, a partire dalle esperienze e dalle lezioni che la crisi del Covid ha dato a noi e a tutto il mondo.
La città ha risposto immediatamente e le migliori espressioni del mondo della ricerca, dell’imprenditoria, dell’università, della cultura e del terzo settore hanno espresso la consueta vitalità con cui Milano interpreta le sue prospettive.
Così, lunedì 12 ottobre parte l’iniziativa che chiama a raccolta 700 esperti, rappresentanti di tutte le componenti della città attorno a sette temi, che rappresentano le sfide a cui Milano intende rispondere in modo articolato ed efficace per disegnare il suo nuovo futuro:
- La metropoli dei quartieri
- In transizione ambientale
- Una città in salute
- Smart&working
- Il bisogno di Milano
- Nascere, crescere e vivere a Milano
- Una città che crea, sa e forma
La regia di ogni argomento è affidata a un centro di ricerca, una fondazione o un ente, che ospiterà la discussione. Naturalmente non si parte da zero, ma dal lavoro fatto finora e soprattutto dal documento elaborato nel giugno scorso con le osservazioni e i contributi di tutta la città per affrontare la gestione della “nuova normalità”. I lavori si articoleranno in momenti distinti.
Fase uno, dal 12 al 18 ottobre: creazione di 37 tavoli di lavoro sui sette temi esposti, con esperti delle materie provenienti da realtà pubbliche e private. A questi tavoli, ospitati nelle sedi di alcune delle più prestigiose istituzioni della città scelte per la loro competenza nelle materie in questione, si discuterà, a porte chiuse, dei temi per elaborarne i principali contenuti.
Fase due, dal 19 al 28 ottobre: presentazione e discussione pubblica dei risultati di questi lavori in sette giornate diverse, ognuna dedicata a un singolo tema.
Queste giornate, a loro volta ospitate nelle diverse sedi del Piccolo Teatro e trasmesse on line, vedranno la presentazione di ogni tema e la loro discussione da parte di rappresentanti dei saperi, degli interessi e delle rappresentanze di tutta la città. ll risultato di questi confronti sarà patrimonio collettivo di tutta Milano e dei suoi interessi.
Fase tre, inizio novembre: verrà organizzata una serie di dialoghi (anch’essi trasmessi on line) durante i quali il Sindaco si confronterà con personalità del mondo della politica, della conoscenza e della creatività per raccogliere le loro idee e i loro spunti sul futuro di Milano. L’obiettivo è chiudere il tutto per il 7 novembre con la presentazione di un documento finale da cui la città dovrà ripartire.