13 luglio 2020
Nonostante l’imprevisto e le limitazioni imposte dalla pandemia, è uscito anche quest’anno puntuale il Rapporto sulla Città di Milano 2020, che mette al centro la questione femminile coniugata, conseguentemente all’emergenza Covid, con uno sguardo al futuro, un’impostazione che prende forma nel titolo: “La salute il pane e le rose”.
Nel raccontare le condizioni di vita, di lavoro, di partecipazione attiva alla vita comune, emerge chiaro il contributo femminile allo sviluppo della città, che prende forma in termini di ingegno, creatività, cuore e fatica.
Nell’impatto con l’attuale crisi, tuttavia, questo contributo delle donne – che pure è rilevante e indispensabile, sia in ambito privato che pubblico – appare anche esposto ad arretramenti e involuzioni, in particolare all’amplificarsi delle disuguaglianze. Il Rapporto invita a riflettere e a intervenire a diversi livelli per assicurare equità di genere, non per annullare le differenze, bensì nel segno di un’uguaglianza tra uomini e donne che le valorizza, nella prospettiva di un nuovo patto sociale caratterizzato dalla condivisione di diritti, opportunità e responsabilità nelle diverse sfere della vita personale, lavorativa e sociale. Come scrive la curatrice del volume, Rosangela Lodigiani: «Le donne ci insegnano che è legittimo aspirare a tutto: “la salute, il pane e le rose”, che la speranza è possibile. A patto di saper cogliere nella crisi l’opportunità per una “rivoluzione culturale”, ripensare le forme dell’organizzazione sociale ed economica, riscrivere la grammatica delle relazioni, dei tempi e degli spazi urbani, valorizzando le differenze e contrastando ogni discriminazione e ingiusta disparità».
Non è cosa da poco. Ma a supportare la speranza c’è il pensiero del Presidente Ambrosianeum Marco Garzonio, che nella Presentazione scrive: «Il Rapporto sulla Città di questo 2020 da ricordare ha al centro le donne: sono loro che portano vita, bellezza, amore, voglia di futuro. Se ne fanno carico anche per gli uomini, quando ce n’è bisogno. E lo fanno bene».