Il Comune di Milano mette in campo 1,2 milioni di euro per creare un tessuto commerciale e imprenditoriale capace di animare e rendere più attrattive le periferie, a partire dal quartiere Giambellino-Lorenteggio.
L’Amministrazione comunale punta così su imprese e socialità per favorire lo sviluppo economico e la vivibilità dei quartieri Lorenteggio e Giambellino: fino al 31 dicembre sarà possibile presentare le domande di partecipazione al bando “AdP Lorenteggio – Sostegno all’avvio e al rafforzamento delle attività imprenditoriali con effetti socialmente desiderabili”, che mette a disposizione 1,2 milioni di euro a favore di aziende, imprese sociali e aspiranti imprenditori che scelgono di far nascere e crescere le loro attività nelle aree meno centrali di Milano contribuendo così alla ripartenza economica e sociale della città nel periodo post Covid.
Con queste risorse si mira a creare un tessuto commerciale e imprenditoriale capace di animare e rendere più attrattive le zone decentrate della città, a partire da realtà come Lorenteggio e Giambellino (NIL 49 e 53).
Un elemento di decisa innovazione, che ha portato a un interessante confronto con Regione Lombardia e con le istituzioni comunitarie, ha permesso di aprire questa iniziativa sia ad attività profit che non profit, per sostenere tanto l’avvio quanto il rafforzamento di attività imprenditoriali capaci di produrre effetti socialmente desiderabili per il contesto urbano coinvolto.
La valutazione dell’“impatto sociale” delle imprese si valuta in base alla combinazione di uno o più dei seguenti parametri:
- incrementare i servizi per le fasce più deboli della popolazione, con particolare attenzione alle fragilità urbane dell’area;
- accrescere l’attrattività e la rivitalizzazione economica dell’area con microattività di vicinato che contribuiscano al benessere e alla qualità della vita del quartiere (cfr. documento “Milano 2020”);
- accrescere le opportunità occupazionali per gli abitanti dell’area, con priorità per i residenti nel quadrilatero ERP Lorenteggio.
Beneficiari interessati sono micro o piccole medie imprese (anche con qualifica di impresa sociale) e aspiranti imprenditori (ossia persone fisiche, singole o in gruppo, che si impegnano a costituire una nuova impresa (anche impresa sociale) con sede operativa nell’area target indicata e in grado di dimostrare di svolgere l’attività di impatto sociale in quella sede operativa. In entrambi i casi si tratta di attivare energie dal basso per rispondere alle esigenze dei quartieri interessati e creare punti di riferimento significativi e integranti per il territorio, sia sul piano economico che sociale.
Il bando mette a disposizione 1,2 milioni di euro a fondo perduto per sostenere progetti con un costo compreso tra € 30.000 E € 200.000, l’intensità del contributo varia in rapporto al costo complessivo del progetto:
– 70% per i progetti con costo totale tra 30.000 e 90.000 Euro (esempio: se il progetto vale € 30.000 può ricevere un contributo a fondo perduto di € 21.000)
– 60% per i progetti con costo totale tra 90.001 e 150.000 Euro (esempio: se il progetto vale € 100.000 può ricevere un contributo a fondo perduto di € 60.000)
– 50% per i progetti con costo totale tra 150.001 a 200.000 Euro (esempio: se il progetto vale € 200.000 può ricevere un contributo a fondo perduto di € 100.000).
Il meccanismo si basa sul presupposto che imprese e aspiranti imprenditori presentino progetti proporzionati alla propria capacità economico-finanziaria e tecnico-operativa e che le realtà più solide possano cofinanziare in misura maggiore rispetto alle altre. Questo permetterà ad un numero più alto e diversificato di imprese di ricevere il contributo dell’Amministrazione.
I contributi saranno concessi “a sportello” e potranno accedere sia le nuove idee imprenditoriali, sia le imprese esistenti che già operano o che decideranno di operare nei due quartieri bersaglio.
A valutare i progetti sarà un’apposita commissione comunale che premierà, oltre alla sostenibilità economica, la capacità delle singole iniziative di generare servizi e prodotti rivolti alle fasce più deboli della popolazione, di rivitalizzare l’attrattività economia del quartiere nonché di creare nuove opportunità occupazionali per gli abitanti dell’area Lorenteggio-Giambellino.
Tutte le informazioni e la modulistica per accedere ai contributi sono disponibili sul portale www.comune.milano.it nella sezione bandi e gare.
Le risorse messe a disposizione per la realizzazione del bando “AdP Lorenteggio – Sostegno all’avvio e al rafforzamento alle attività imprenditoriali con effetti socialmente desiderabili” derivano da fondi POR FESR Lombardia 2014-2020, volti al sostegno di progetti e iniziative collocate in ambiti urbani caratterizzati da particolare degrado socioeconomico. In questo caso, l’iniziativa fa parte dell’Accordo di Programma tra Comune di Milano, Regione Lombardia e Aler che prevede anche il sostegno allo sviluppo di imprese a impatto sociale nel cosiddetto “Quadrilatero ERP” interessato da importanti interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e nelle zone limitrofe.
Presentazione del bando per imprese a impatto sociale a Lorenteggio e Giambellino