Approvato oggi in Consiglio comunale un Ordine del Giorno di maggioranza e largamente condiviso per destinare 11,9 milioni di euro del Fondo di Mutuo Soccorso (raccolti col contributo dei cittadini milanesi) per far fronte all’emergenza Covid e sostenere la ripresa della città coi seguenti impegni economici:
- 5,5 milioni per il sostegno al lavoro e alle microimprese più colpite dalla crisi;
- 3,2 milioni per il sostegno degli affitti, in particolare 2,5 milioni per raddoppiare il “Contributo nuclei affitti in difficoltà e Covid-19” e 700 mila euro in contributi per coprire gli affitti/canoni su immobili del Comune ad uso non commerciale per i mesi di chiusura obbligatoria;
- 1,47 milioni per il sostegno allo sport sul territorio, in particolare 780.000 euro in contributi per i maggiori costi sostenuti per la gestione degli impianti a seguito dell’emergenza Covid-19 dai concessionari sportivi del Comune e 520.000 euro in contributi per l’attività continuativa delle associazioni e società sportive senza scopo di lucro. Ulteriori criteri per la determinazione del contributo dovranno essere: la partecipazione ai progetti delle cosiddette Summer School e la realizzazione di progetti specifici che prevedano l’inclusione di disabili nell’attività sportiva di base o agonistica; 170.000 euro in contributi per coprire i canoni di concessione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Milano da inizio marzo a fine giugno;
- 700.000 euro per sostenere la mobilità con voucher finalizzati ad abbattere i costi delle corse in taxi per soggetti fragili, tra cui anziani, disabili, donne in orari serali e notturni, personale medico e sanitario;
530.000 euro per l’assistenza scolastica ai minori disabili, per coprire i maggiori oneri dovuti all’emergenza Covid-19 per l’assistenza educativa ai bambini fino ai 14 anni attraverso il sistema degli enti accreditati; - 500.000 euro per costituire un “Fondo Autunno”: l’autunno porterà, come tutti gli anni, patologie da raffreddamento, influenzali e parainfluenzali. Alcune di queste con sintomatologia febbrile. Auspicando che tali patologie non si intreccino con il temuto secondo picco da Covid 19 alcune risorse possono essere destinate per azioni a carattere preventivo diagnostico ed informativo da parte dell’amministrazione comunale come: dotazione DPI per le fasce più deboli; attivazione di unità di supporto ambulatoriali o di pronto intervento diagnostico per esecuzioni di esami (tamponi, ecografia, esami ematochimici) a supporto dei medici di base, per la diagnosi differenziale tra patologie Covid e altre malattie da raffreddamento; promozione di una campagna antinfluenzale; installazione di Hub temporanei in luoghi pubblici o associazioni per informativa Covid 19 e sostegno alle famiglie per accesso a Internet educazione digitale diffusa.
Inoltre, sulla parte in conto capitale si stanzia 1 milione di euro per sostenere progetti di startup innovative in ogni ambito della vita sociale, economica e culturale, capaci di offrire un contributo concreto alla strategia di adattamento “Milano 2020” elaborata dal Comune per sostenere il rilancio della città dopo l’emergenza Covid-19