15 maggio 2020

(foto Corriere della Sera)
Con una concentrazione di pioggia tra i 100 e i 130 mm d’acqua, a Milano è caduto in poche ore un terzo della pioggia caduta dall’inizio dell’anno. Ciò ha determinato l’esondazione del fiume Seveso, iniziata alle 3 e rientrata alle 8 del mattino. Anche il Lambro è esondato e questo ha reso necessaria l’evacuazione delle comunità Exodus e Ceas dalle loro sedi nel Parco Lambro.
Nell’emergenza della notte e per tutta la giornata sono state impegnate pattuglie della Polizia locale, della Protezione civile e Amsa che ha schierato – in aggiunta ai regolari servizi di pulizia e spazzamento previsti nell’area – 22 automezzi per turno di lavoro dedicati: idrovore, spurgo pozzetti e lavatrici, perché non solo strade, viali e sottopassi, ma anche tante case e cantine sono state allagate e in diverse via è mancata l’elettricità.
Circa 130mila messaggi tra posta elettronica (circa 22.800), telefonate (oltre 58mila) e notifiche tramite l’app della Protezione civile (circa 47mila) tra le ore 16 di ieri, orario di emanazione dell’allerta meteo, e le ore 13 di oggi: sono questi i numeri del servizio di allerta gratuito della Protezione civile del Comune di Milano che questa notte ha anche avvisato in tempo reale sull’esondazione del Seveso. Al sistema, attivato nell’ottobre 2019 per informare tempestivamente i cittadini sulle conseguenze del maltempo, è possibile iscriversi consultando la pagina dedicata del sito del Comune di Milano.
Solidarietà a chi ha subito gravi danni a causa del maltempo.
Ma è evidente che il problema va risolto in modo definitivo, affinché la città non sia sempre in balia di temporali e allagamenti inevitabili. Già sono stati finanziati 114 milioni di euro per realizzare vasche di contenimento a monte della città, vi sono pure i progetti definitivi, tuttavia bloccati da altri Comuni. Ecco dunque gli aggiornamenti forniti dall’assessore alla Mobilità, Marco Granelli:
1) Vasca di Senago sono ripresi i lavori dopo l’emergenza per la diffusione del coronavirus e servono 12 mesi lavoro per la realizzazione;
2) Vasca del Parco Nord: aggiudicata l’impresa, a giugno è in programma la consegna dei lavori con una previsione di 18 mesi di lavoro, tuttavia sulla realizzazione vi sono due ricorsi pendenti che potrebbero rallentare l’iter;
3) Vasca di Lentate e zone golenali: a Cantù è prevista la pubblicazione della gara di appalto entro fine maggio, quindi i lavori partiranno a dicembre 2020 e dureranno 15 mesi. Varedo sta facendo il progetto definitivo della bonifica e della vasca.
4) A Milano, invece, sono in corso i lavori sul Redefossi ovvero il tratto tombinato del Seveso da piazza Repubblica a corso Lodi.