Il Consiglio comunale di Milano ha votato nell’ultima seduta un documento legato al tema della salute pubblica, che contiene un’analisi e una denuncia delle maggiori criticità rilevate fino ad oggi nella gestione dell’emergenza causata dalla pandemia di Covid-19 da parte di Regione Lombardia, tra cui:
– l’assenza di strategie e percorsi relativi alla gestione socio-sanitaria sul territorio;
– i pregressi depotenziamento di numerosi presidi territoriali regionali e depauperamento di figure professionali nella medicina di territorio che hanno contribuito alla scarsa efficacia della risposta emergenziale.
Inoltre abbiamo formulato alcune proposte per accompagnare in sicurezza la nostra città oltre l’emergenza:
– Riorganizzare e implementare i servizi territoriali per la salute (al momento mancano l’88% dei presidi speciali, le cosiddette Usca – Unità Speciali di Continuità Assistenziale, previste dal decreto legge numero 14 del 9 marzo scorso)
– Definire con Regione una chiara strategia per avviare su Milano una campagna di test sierologici (al momento inesistente ma molto importante per la fase 2)
– Potenziare e ampliare le strutture per l’isolamento e la quarantena: sia replicando progetti come l’Hotel Michelangelo che riutilizzando il nuovo Hub ospedaliero di Fiera (al momento 10 posti letto occupati sui 500 promessi)
– Promuovere una struttura per raccogliere e monitorare tutti i dati legati all’epidemia (i dati ad oggi sono caratterizzati da eccessiva incertezza e volatilità).
Su tutti questi punti pretendiamo risposte da Regione Lombardia per il bene della salute di tutti.
L’Ordine del Giorno, proposto dalla maggioranza, è stato approvato col voto favorevole di tutti i gruppi di maggioranza, del Movimento 5 Stelle e di Milano in Comune.