Bandi, concorsi e premi che mi sono stati segnalati.
1. La Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano, in collaborazione con Fondazione Comunità di Milano, ha lanciato un concorso di idee aperto a creativi dell’immagine (es: grafici, visual designer, artisti, illustratori ecc.) con certificazione di sordità, per l’ideazione di un logo del Fondo “Sordità Milano” che sia in grado di comunicare la “visione” che anima la costituzione del nuovo Fondo.
Il Fondo è destinato al sostegno di progetti nell’ambito della sordità che contribuiscano all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità uditiva. I progetti presentati potranno riguardare uno o più tra i seguenti settori: ricerca e innovazione, educazione, formazione, inserimento lavorativo, cultura, sport, attività socio-assistenziali.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita e al vincitore verrà riconosciuto un premio in denaro. Scadenza: 3 marzo 2020.
2. Il Comune di Milano ha pubblicato un avviso d’istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di soggetti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione e alla co-gestione in partenariato pubblico/privato sociale del progetto denominato “Spazi WeMi”, quest’ultimi intesi quali spazi di comunità con funzioni di ascolto, informazione e orientamento ai servizi individuali e condivisi per la cura e il benessere della persona, in connessione con il portale WeMi.
Periodo: marzo 2020 – dicembre 2020
Scadenza: 13 marzo 2020.
3. La Comunità di Capodarco ha pubblicato la quattordicesima edizione del concorso internazionale L’anello debole. Il premio intende selezionare audio e video cortometraggi giornalistici o di finzione a forte contenuto sociale e/o ambientale. Le sezioni di concorso sono tre:
– audiocortometraggi (inchieste, reportage, documentari, podcast);
– videocortometraggi della realtà (inchieste, reportage, documentari);
– videocortometraggi di fiction.
I prodotti audio e video dovranno essere caratterizzati da elevato livello tecnico e narrativo, da apprezzabile qualità giornalistica o filmica, da linguaggio e approcci rispettosi delle sensibilità di tutti, in particolare dei soggetti più fragili e marginali.
Scadenza: 30 marzo 2020.
4. Fondazione Cariplo ha pubblicato il bando “Coltivare valore” finalizzato alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo economico locale attraverso pratiche di agricoltura sostenibile e sociale attivando opportunità di inserimento lavorativo di soggetti in condizione di svantaggio.
Oltre alla produzione, le iniziative potranno prevedere interventi in altre fasi della filiera agricola (trasformazione, distribuzione, commercializzazione dei prodotti ecc.) o attività legate alla multifunzionalità agricola.
La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra 50.000 e 350.000 € e non potrà superare il 60% dei costi totali.
Scadenza per la presentazione dell’idea progettuale è fissata per il 2 aprile 2020. Le organizzazioni selezionate dovranno presentare i progetti definitivi entro il 24 settembre 2020.
5. MADRE, organizzazione internazionale per i diritti delle donne, ha pubblicato il bando VIVA Girls invitando le ragazze e le giovani donne a presentare progetti per:
– costruire una pace giusta e duratura;
– promuovere la giustizia climatica favorendo politiche economiche e ambientali eque;
– porre fine alla violenza di genere affrontando la problematica complessa dell’abuso e creando protezione per donne, ragazze e persone LGBTIQ.
Il bando sostiene la leadership, il potere, la creatività e l’organizzazione comunitaria in tutto il mondo, con un contributo compreso tra 100 e 20.000 dollari US.
Scadenza: 18 maggio 2020. I soggetti selezionati saranno successivamente contattati dall’organizzazione per la definizione del progetto (budget compreso).
6. Fondazione Cattolica Assicurazioni ha pubblicato il bando “Intrapresa Sociale 2020”, volto a sostenere idee progettuali che rispondano in modo nuovo, efficace e sostenibile ai bisogni sociali che riguardano: anziani, disabilità, famiglia, nuove povertà.
L’idea progettuale dovrà essere anticipata attraverso un colloquio telefonico. Saranno prese in considerazioni le proposte che prevedono l’avvio in Italia di attività in grado di sostenersi autonomamente nel tempo una volta superata la fase di start up o che non prevedano, se non per importi limitati, interventi su immobili e attrezzature.
Ai soli Soggetti ammessi alla seconda fase sarà richiesta la documentazione necessaria al completamento dell’istruttoria. I progetti accolti dovranno essere avviati entro 6 mesi dalla comunicazione dell’avvenuta approvazione.
Il contributo massimo per progetto sarà di 40.000 euro e non potrà superare il 50% dei costi complessivi.