Bandi, concorsi e premi che mi sono stati segnalati.
1. La Commissione Europea – DG Ricerca e Innovazione ha lanciato il bando “Narrative sul fenomeno migratorio e il suo impatto: passato e presente” all’interno di Horizon2020, il più grande programma europeo di ricerca.
L’obiettivo del bando è valutare gli effetti delle narrazioni sugli atteggiamenti nei confronti dei migranti e sulla società in generale, identificando le responsabilità di ciascun stakeholder (i responsabili politici, le organizzazioni della società civile, i cittadini e i migranti). In tal modo il ruolo e la responsabilità di ciascun attore sarà meglio definito e ne sarà potenziata la competenza. Scadenza: il 12 marzo 2020.
2. La Commissione Europea – DG Cooperazione Internazionale e Sviluppo ha lanciato il Premio Media Lorenzo Natali per sostenere lavori giornalistici sullo sviluppo sostenibile.
L’edizione di quest’anno vuole Premiare l’eccellenza del giornalismo che tratta di sviluppo sostenibile e riguarderà temi di partenariato internazionale come, ma non solo, lotta alla povertà e alle disuguaglianze, diritti umani, democrazia, gioventù, uguaglianza di genere, ambiente e cambiamenti climatici, salute, tecnologia e digitalizzazione.
Per l’edizione 2020 le categorie del premio saranno:
- Grand Prize: potranno concorrere i giornalisti che lavorano per media con sede in uno dei paesi partner dell’Unione Europea
- Europe Prize: potranno candidare i loro lavori i giornalisti che lavorano per media che hanno sede in uno dei paesi dell’Ue
- Best Emerging Journalist Prize: aperto ai giornalisti under 30 che lavorano per media che hanno sede in qualsiasi paese, nonché negli Stati membri dell’UE.
Il vincitore per ciascuna categoria riceverà 10.000 euro. Al vincitore nella categoria “Miglior giornalista emergente” sarà inoltre offerta un’esperienza di lavoro con un media partner. I vincitori saranno annunciati e riceveranno i premi in occasione delle Giornate europee dello sviluppo che si svolgeranno a Bruxelles il 9 e 10 giugno 2020. Scadenza candidature: 15 marzo 2020.
3. INTERSOS e UNHCR hanno lanciato il programma PartecipAzione 2020 – Azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati alla vita economica, sociale e culturale in Italia. L’iniziativa vuole sostenere la crescita, le attività e le reciproche collaborazioni di quelle organizzazioni che a livello locale favoriscono la coesione sociale, l’integrazione, la protezione e l’empowerment di rifugiati e richiedenti asilo, al fine di consolidare reti di protezione incentrate sulle comunità e favorire comunità più inclusive e solidali. I progetti presentati dovranno rispondere ad almeno una delle tre linee strategiche del programma:
- Obiettivo 1: Proteggere i diritti di richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale, con particolare attenzione alle persone portatrici di esigenze specifiche (donne, anziani, persone sopravvissute a tortura, violenza sessuale di genere, vittime di tratta, minori non accompagnati, persone portatrici di disabilità, e altri);
- Obiettivo 2: Creare e promuovere opportunità e attività volte a favorire l’integrazione di beneficiarie e beneficiari di protezione internazionale e di richiedenti asilo, rafforzando la loro partecipazione attiva alla vita sociale, economica e culturale;
- Obiettivo 3: Promuovere la coesione sociale con le comunità di accoglienza attraverso iniziative finalizzate alla solidarietà e alla promozione di misure di contrasto alla discriminazione e alla xenofobia.
Scadenza: 15 marzo 2020.
4. L’Associazione “Trenta Ore per la Vita” valuta progetti riconducibili al tema dell’accoglienza, dell’assistenza e della cura delle persone malate e delle loro famiglie con particolare attenzione all’infanzia e all’adolescenza vissuta in condizioni di difficoltà e/o disagio determinate da patologie incidenti. Sul sito le modalità di partecipazione. In caso di favorevole accoglimento della richiesta, i progetti presentati saranno realizzati in partenariato con l’Associazione Trenta Ore per la Vita Onlus. Tipologia dei progetti:
- assistenza domiciliare o in strutture all’uopo predisposte;
- accoglienza in strutture all’uopo predisposte e rese disponibili gratuitamente a chi ne necessita;
- erogazione di servizi mirati alla persona;
- costruzione/ristrutturazione di strutture destinate ai temi succitati;
- formazione di personale volontario relativo alle finalità succitate.