3 febbraio 2020
Approvato dal Consiglio comunale il nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali, uno strumento in grado di recepire la crescente sensibilità nei confronti delle tematiche relative alla tutela degli animali, all’interno delle competenze conferite dalla normativa ai comuni. Un documento che vuole promuovere una cultura del rispetto degli animali che vivono in città, perciò non si limita a stabilire norme vincolanti, ma istituisce principi generali di buon comportamento nei confronti degli animali, ma anche nel rispetto degli altri cittadini e dell’ambiente.
Sono trascorsi 15 anni dall’approvazione del precedente e nel frattempo sono intervenute numerose modifiche di Legge in materia di tutela animali, come la Legge 130/2008 che riconosce agli animali come “esseri senzienti” oppure la 120/2010 che ha introdotto l’obbligo di soccorso degli animali investiti.
Il Regolamento approvato propone alcuni elementi innovativi, pur nel rispetto della legge vigente, statale e regionale. Tra questi:
- maggiore rigore nella detenzione e vendita di alcune specie animali esotiche a tutela dell’ambiente, perché specie invasive, e del loro benessere, perché specie che richiedono alta professionalità per la loro corretta gestione;
- modalità di gestione e maggiore tutela delle colonie feline (normate dalla Regione solo a livello generale);
- introduzione e promozione del “Patentino” per proprietari di cani appartenenti a un elenco di razze potenzialmente pericolose per educare i cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali;
- salvaguardia dei nidi di rondoni in caso di interventi edilizi;
- norme per la gestione dei crostacei vivi destinati all’alimentazione per minimizzarne la sofferenza, sia in fase di conservazione sia in fase di preparazione al consumo (per ora normati solo dalla Svizzera, con legge recentissima);
- allineamento con le linee guida della Commissione CITES ministeriale per circhi e spettacoli itineranti e divieto di attendamento di circhi con al seguito esemplari di primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami, giraffe;
- modifiche nelle modalità di attività di cessione e o affido di cani e gatti del parco-canile comunale al fine di facilitare la gestione della struttura e favorire l’adozione degli animali;
- divieto di vendita di animali d’affezione nei mercati allestiti in modo temporaneo all’aperto o al chiuso, in luogo pubblico o privato;
- limitazione nell’autorizzazione di attività pirotecniche tenendo conto degli effetti negativi che petardi e fuochi d’artificio possono provocare su animali domestici e selvatici;
- requisiti minimi e modalità di gestione di acquari, terrari e voliere;
- divieto di accattonaggio esibendo animali, a esclusione dei cani qualora venga accertato che si tratti di “compagni di vita” dei mendicanti che li detengono, ai quali devono comunque essere garantite condizioni di vita e tutela conformi al Regolamento;
- modalità di accesso ai luoghi pubblici e ai luoghi aperti al pubblico per i cani e per gli altri animali d’affezione di piccola taglia;
- divieto a utilizzare animali esotici (primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami, giraffe, grandi felini ed elefanti) nei circhi che operano sul territorio comunale.
Prezioso è stato il lavoro svolto dai Garanti per la Protezione degli Animali del Comune di Milano, che hanno messo gratuitamente la loro competenza tecnico-scientifica a favore della redazione del nuovo Regolamento e hanno coinvolto nell’attività di scrittura, verifica, consultazione e controllo enti, associazioni e mondo accademico. In particolare, il Dipartimento Medicina Veterinaria dell’Università di Milano, il Dipartimento Scienze Veterinarie per la Salute dell’Università di Milano, ATS Milano – Città Metropolitana – Dipartimento Veterinario, l’Ordine dei Medici Veterinari, l’ENPA Milano, il WWF Lombardia, la LIPU, il Progetto Natura Onlus, l’Unità Tutela Animali della Polizia Locale di Milano, l’Acquario Civico e liberi professionisti.
Inoltre, benché non espressamente previsto, nella stesura del nuovo Regolamento sono stati coinvolti tutti i municipi della città e sono state recepite in gran parte le proposte di modifica innovative coerenti con l’impostazione generale del documento. Al termine della consultazione sono pervenuti i pareri favorevoli di tutti i municipi, tranne il settimo (il parere del Municipio 2 non è pervenuto e, pertanto, si è inteso come favorevole).