In occasione del 50° anniversario della strage di piazza Fontana si è svolta una seduta straordinaria del Consiglio comunale, per la prima volta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che è intervenuto con una riflessione profonda e ha incontrato le vittime della strage. E’ stato un segnale molto forte da parte del Capo dello Stato che con questo gesto ha voluto mostrare particolare vicinanza alle famiglie e in qualche modo compensare i silenzi e i depistaggi di tanti anni.
L’attentato neofascista contro la Banca nazionale dell’Agricoltura del 12 dicembre 1969 uccise 17 persone e ne ferì 88 e al contempo diede inizio ai cosiddetti “anni di piombo” per il nostro Paese: ricordare la storia e riflettere sugli sbagli e le omissioni commesse è importante per non sottovalutare i rischi e la minaccia dei nuovi estremismi di oggi.
Per questo motivo in settimana si sono succeduti una serie di eventi legati all’anniversario di piazza Fontana, a partire dalla posa di 17 formelle nella stessa piazza con i nomi delle vittime della strage e la piantumazione da parte del sindaco Giuseppe Sala di un albero in ricordo di Giuseppe Pinelli, nei pressi della casa del ferroviere anarchico.Il giorno e nell’ora della strage, si è svolto il consueto corteo commemorativo organizzato dal Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo e per la difesa dell’ordine repubblicano, in accordo con l’associazione Familiari delle Vittime, e con la partecipazione di giovani studenti delle scuole superiori che hanno studiato e approfondito questa tragico capitolo di storia, in particolare toccante e maturo è risuonato nella fredda piazza l’intervento di una studentessa di 5° del liceo “Galileo Galilei” di Voghera, dimostrazione del fatto che i giovani sanno riflettere sulla storia.
E ancora, il 15 dicembre, giorno dei funerali delle vittime di 50 anni fa, l’Arcivescovo Delpini ha celebrato una messa di suffragio in Duomo e Palazzo Marino è stato aperto per la mostra “Il dolore e la forza”, a cura del Comune di Milano (Gabinetto del Sindaco) e curata dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università Statale di Milano, arricchita dalle fotografie storiche di Ugo Mulas scattate in occasione dei funerali delle vittime e a seguire testimonianze, proiezioni di documentari e performance teatrali.È stato importante partecipare a questi appuntamenti per unirci alle famiglie che dopo 50 attendono ancora giustizia. Infatti, a 50 anni da quella strage nessuno ha pagato: vari complotti e depistaggi hanno impedito alla giustizia di affermarsi. L’ultima beffa è stata la sentenza della Corte di Cassazione del 2005, che ha stabilito che la strage fu opera di “un gruppo eversivo costituito a Padova nell’alveo di Ordine nuovo” capitanato da Franco Freda e Giovanni Ventura, purtroppo non più perseguibili perché precedentemente assolti. Tragica anche la morte innocente e tutt’oggi piena di misteri di Pinelli.
Discorso del Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé.
Discorso del Sindaco di Milano Giuseppe Sala.Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Mercoledì, 11 dicembre, il Sindaco Giuseppe Sala ha partecipato alla cerimonia di scoprimento della targa in memoria di Giuseppe Pinelli e della piantumazione della quercia rossa a lui dedicata. Insieme a lui, le figlie di Pinelli, Claudia e Silvia. Presente anche il Presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolé Lunedì 9 dicembre, la vicesindaco Anna Scavuzzo ha scoperto le 17 formelle di piazza Fontana. Ogni formella reca il nome di una delle vittime dell’attentato alla Banca nazionale dell’agricoltura. La diciottesima formella, più grande, reca l’iscrizione: “12 dicembre 1969 – Strage di piazza Fontana – 17 vittime – Ordigno collocato dal gruppo terroristico di estrema destra Ordine nuovo”Presidenza della Repubblica: seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Milano in occasione del 50° anniversario della Strage di Piazza FontanaMilano è memoria: 50° anniversario di piazza FontanaYouTube: Mattarella incontra i familiari delle vittime della strage di piazza Fontana