In programma dal 18 al 24 novembre la terza settimana interamente dedicata al mondo musicale: oltre 250 artistida 33 paesi e 5 continenti, i maggiori protagonisti dell’industria musicale da tutto il mondo, 90 location e circa 300 eventi in città.
Si apre nel segno dell’internazionalità la terza edizione della Milano Music Week, la settimana interamente dedicata al mondo musicale in programma dal 18 al 24 novembre: un fitto calendario di eventi per ascoltare e ballare al ritmo della musica ma anche partecipare alla presentazione di nuovi progetti discografici, incontri con gli artisti, showcase ed eventi speciali, proiezioni e mostre.
In programma circa 300 eventi in città, con 117 live, 41 djset, 125 incontri e workshop di formazione, 2 importanti premi e 6 mostre: importante vetrina per la musica a livello internazionale. Grandissimi protagonisti accenderanno le giornate milanesi della Music Week.
Il tema di quest’anno è l’internazionalizzazione: Milano è l’hub artistico in cui si arriva dal resto d’Italia e dall’estero per produrre musica. Una settimana in cui si celebrano la pluralità e la convivenza di diverse culture unite dalla musica, un giro del mondo in sette giorni. Una proposta sempre più ampia e diversificata, che va dalle voci storiche e autori capisaldi della musica del nostro Paese fino a giovanissime promesse come i Minis, la rock band torinese under 16. Nomi importanti e di richiamo anche fra gli artisti internazionali: KAZU, CHARLI XCX, GRETA VAN FLEET, Godspeed You! Black Emperor, Luka Šulić, OF MONSTERS AND MEN, Yola.
Il titolo “Music lives here” è dedicato alla Lombardia, che detiene il primato di regione regina della musica con il 20,3% delle imprese del settore (dato Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi), mentre Milano continua a rafforzare il suo il ruolo di Music City italiana in espansione, con oltre 2.700 eventi all’anno e un volume d’affari per concerti di circa 49 milioni di euro (dato SIAE 2018), 950 imprese in costante crescita (in aumento dello 0,2% nell’ultimo anno, +4,3% in cinque anni e pari al 9,6% del totale nazionale), circa 7.000 addetti che operano nel settore (6.964, pari al 13% a livello nazionale).
«Sarà una settimana di eventi, concerti, incontri, mostre, workshop, momenti di formazione e di discussione in una delle capitali della musica nel mondo. A Milano arriveranno artisti di ogni generazione provenienti da tutti i continenti, oltre a esperti e professionisti dell’intera filiera musicale, perché come recita l’edizione di quest’anno la musica abita qui, Music lives here». Lo afferma Luca de Gennaro, curatore della Milano Music Week e Vice Presidente Talent & Music di Viacom International Media Networks.
Il giorno di apertura della Milano Music Week, lunedì 18 novembre, prenderà avvio al Piccolo Teatro con Milano Sanremo: una conversazione speciale con Amadeus, da poco nominato nuovo direttore artistico del Festival di Sanremo, per raccontare su invito di AFI, FIMI, PMI alcune novità della prossima edizione della più importante manifestazione dedicata alla canzone italiana.
Milano Music Week vivrà in tantissimi luoghi della città dove ogni giorno si produce cultura e intrattenimento: club, teatri, università, scuole professionali, studi di registrazione, case discografiche, locali, luoghi non convenzionali dove si suonerà e si parlerà di musica. Quest’anno in particolare MMW avrà una “casa speciale” nel centro di Milano per godere di una vista privilegiata sulla music city: la splendida Terrazza Martini. Da qui, agli ultimi piani del grattacielo di piazza Diaz, sarà infatti possibile assistere a incontri, panel e dj set mentre RTL 102.5, media partner dell’iniziativa, per tutta la settimana realizzerà collegamenti in diretta e interviste ai principali protagonisti della MMW.
Altri due importanti luoghi saranno al centro della terza edizione della Milano Music Week: la Casa degli Artisti si trasformerà in “Casa Doc”, per raccontare attraverso panel e showcase tutte le novità che Doc e KeepOn Live hanno messo a disposizione degli addetti ai lavori in Italia e all’estero; la Palazzina Liberty diventerà invece la casa A.F.I. – Associazione dei Fonografici Italiani – con diversi appuntamenti dedicati al mondo dei produttori discografici indipendenti. Anche BASE Milano, hub creativo di contaminazione culturale, sarà uno dei luoghi rappresentativi della MMW ospitando diversi incontri in cui verranno indagate tematiche di forte attualità come il dibattito sul biglietto nominale per i concerti (a cura di Assomusica), i diritti del mercato musicale nell’era del web (a cura di SIAE), come valorizzare la musica dal vivo attraverso le case history di Milano e Bologna a confronto (a cura del Comune di Milano, Comune di Bologna, FIPE e KeepOn), un workshop rivolto ai liceali incentrato sul valore della creatività e sui diritti dei suoi protagonisti (a cura di NUOVOIMAIE e EMCA), un panel sui temi della remunerazione nella nuova EU Digital Copyright Directive e della centralità della blockchain per l’industria musicale e un workshop dedicato alle dinamiche del marketing e della comunicazione social dell’industria discografica (entrambi a cura di FIMI).
Due i premi importanti alla loro prima edizione che arricchiranno la MMW 2019.
Sempre negli spazi dell’ex Ansaldo sarà assegnato “Music Making Prize” – promosso da PMI, AFI e FIMI, in collaborazione con Milano Music Week, Linecheck (event partner) e Rockol (media partner) – nato per valorizzare le diverse figure professionali attive nel mondo della discografia e per aprire la riflessione sull’innovazione della filiera musicale. A essere premiati saranno i professionisti coinvolti nella realizzazione di un progetto musicale discografico, valutato per le soluzioni originali, qualitative e di maggior impatto più che in una logica quantitativa che rispecchi i risultati delle vendite o degli ascolti in streaming. Mercoledì 20 novembre sarà invece presentato per la prima volta il “Premio del Libro Musicale”, kermesse voluta e coordinata dal noto produttore Stefano Senardi e organizzato in collaborazione con Accapiu. Testimone d’eccezione dell’evento di lancio sarà Klaus Voormann – storico collaboratore dei Beatles noto per aver realizzato il disegno di copertina dell’album “Revolver” e per il suo recente libro di illustrazioni “Birthday of an Icon: Revolver 50” – che, intervistato da Luca de Gennaro, racconterà al pubblico aneddoti e retroscena legati ad una carriera assolutamente straordinaria.
SEAT, sponsor partner della Milano Music Week, pone la musica al centro della propria strategia e propone al pubblico il primo SEAT MUSIC TOUR, un’iniziativa musicale per offrire un “servizio culturale” alla scoperta dei luoghi musicalmente più significativi della città attraverso tre itinerari: cantautorato DOCG, Milano Trap Rap e Milano Pop Music. Grazie all’infotainement dell’auto, l’audioguida racconterà con parole e musica, storia e curiosità del genere prescelto.
Confermano la loro presenza alla Milano Music Week in qualità di educational partners: CPM che propone una intera settimana di incontri, seminari, workshop, masterclass e live con professionisti e protagonisti della Musica; SAE Institute che, anche per questa edizione, apre la sede con incontri speciali per conoscere la scuola; Master In Comunicazione Musicale che organizza una serie di lezioni aperte per capire le professioni e l’industria della musica, raccontate in diretta dagli studenti di ALMED.
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