Nella commissione trigiunta Periferie, Affari internazionali e Casa, abbiamo fatto il punto sul Lorenteggio, quartiere nel quale si concentrano la maggior parte delle risorse europee del programma 2014-2020 per Milano, ovvero 55 milioni di fondi europei.
Considerato l’articolato percorso messo in pista da parte del Comune di Milano insieme a Regione Lombardia e ad Aler Milano, il confronto si è svolto alla presenza dell’Assessore alla Casa e Lavori pubblici del Comune di MilanoGabriele Rabaiotti, dell’Assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini e il dirigente Paolo Formigoni: la riqualificazione del quartiere Lorenteggio è una grande sfida oltre a essere una importante opportunità per far rivivere questo pezzo di città.
Il piano prevede la demolizione e ricostruzione di alcuni edifici, la riqualificazione degli alloggi, l’efficientamento energetico della scuola di via dei Narcisi, l’edificazione della nuova biblioteca di via Odazio, la sistemazione di alcune strade e degli spazi a verde, l’apertura della sede del Laboratorio sociale che sarà il punto di riferimento in quartiere per gli inquilini.
Il Comune guida la regia dei lavori che puntano a rafforzare tutto un sistema di servizi, interventi che insistono sul contesto, su progetti di coesione sociale e di accompagnamento al lavoro degli abitanti e che sono molto ben avviati:
– Nuova biblioteca vincitrice di un concorso internazionale;
– Scuola dell’infanzia di via dei Narcisi 1: riqualificazione energetica con fonti rinnovabili, cappotto e serramenti tramite fondi europei e risorse comunali. Ora in fase di progettazione esecutiva; a novembre 2019 verrà bandita la gara; inizio dei lavori previsto a maggio 2020, consegna per febbraio 2022. C’è stata una riduzione del finanziamento da 6 milioni e il Comune ha dovuto mettere fondi propri;
– Strade: potenziato il sistema di illuminazione pubblica sulla diagonale di via Segneri, Odazio e su vie minori che fanno il reticolo del quartiere (via Manzano, Recoaro, Apuli, Sanniti). Ora in fase di progettazione esecutiva; approvazione progetto nel luglio 2019 poi il bando, inizio lavori maggio 2020, fine per 2021;
– Metro M4 porterà due fermate nel quartiere rendendolo dunque più accessibile e dunque più facilmente permeabile e connesso col resto della città;
– Ciclabile che connette Piazza Napoli verso Vespri Siciliani fino a Piazza Tirana, importante collegamento col centro. Fine lavori aprile 2021;
– Laboratorio sociale Lorenteggio (piazza Tirana angolo Segneri) partito nel giugno 2019 con 950mila euro per tre anni. Scopo è moltiplicare gli attrattori verso il quartiere;
– Scuola dei Quartieri formazione e inserimento lavorativo con progetti e start up interessanti;
– Sostegno alle imprese socialmente rilevanti 1 milione e 200 mila euro.
Preoccupa invece che ad oggi, dopo tre anni dallo stanziamento dei fondi, i lavori legati alla ristrutturazione edilizia degli edifici Aler siano fermi. Questo non è un buon segnale innanzitutto per il quartiere, perché la mancanza la collaborazione effettiva da parte di Regione Lombardia e di Aler può compromettere lo sviluppo complessivo di questo progetto e ridurre la portata dell’intervento a carico del Comune stesso. In secondo luogo, il ritardo dei lavori non è una buona notizia perché il cattivo uso delle risorse messe a disposizione da parte della Commissione europea rende poco credibili e affidabili le nostre città e rischia in futuro di danneggiare l’assegnazione di maggiori strumenti e risorse da parte di Bruxelles.
Curioso che, proprio a margine della Commissione, Regione Lombardia abbia diramato una nota sulla base dei dati raccolti fino a giungo, in cui informa che nei primi sei mesi del 2019 sono stati riadattati 1425 alloggi su base regionale, dando così prova dell’impegno e della volontà di rendere fruibile il patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica in Lombardia.
Coi colleghi ci siamo dunque impegnati a tornare sull’argomento nei prossimi mesi per verificare che – come ci è stato detto – saranno rispettati i tempi concordati con Bruxelles nonostante i ritardi, mentre a settembre il Presidente di Regione Lombardia e il Sindaco di Milano incontreranno il quartiere.