26 giugno 2019
Dopo numerosi lunghi consigli, è stato approvato il nuovo piano tariffario per il trasporto pubblico locale (TPL) con le agevolazioni che il Comune di Milano applicherà a partire dal prossimo 15 luglio, quando entrerà in vigore un nuovo sistema tariffario integrato varato dall’Agenzia di Bacino (STIBM), che comprende le province di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia: per la prima volta in tutte le province citate si viaggerà con un unico sistema tariffario, molto più equo e con minori differenze tra Milano e i Comuni limitrofi, in un territorio di 4,2 milioni di abitanti, dove la lotta all’inquinamento dell’aria e al cambiamento climaticoè una delle sfide più grandi.
Perciò la decisione politica punta a far crescere il trasporto pubblico in città e in tutta l’area metropolitana: dal 2011 al 2018 i passeggeri sono cresciuti del 15% e il trasporto pubblico di Milano è cresciuto del 9,3%, con +13,1milioni km/vetture, con lavori per le nuove linee metropolitane e prolungamenti su quelle esistenti, oltre che l’aumento di metrotranvie e bus nei quartieri periferici e l’acquisto di nuovi tram, filobus e treni della metro. Entro il 2030 tutti i bus saranno elettrici.
A fronte di questo significativo impegno da parte del Comune di Milano si registrano purtroppo meno risorse da parte di Regione e Stato. Concretamente, nel solo 2018 il trasporto pubblico di Milano è costato 825,8 milioni di euro, di cui:
- 275,8 milioni euro da Regione Lombardia e dallo Stato (-17,6 milioni di €/annui -6% rispetto al 2011);
- 403,3 milioni euro da parte degli utenti attraverso l’acquisto dei titoli di viaggio (48,8%)
La quota mancante, pari a 146,7 milioni, oggi è a carico dei bilanci del Comune di Milano (140,7 milioni) e di alcuni comuni confinanti (6 milioni). Per ogni milanese è un fardello di 104,3 euro all’anno.
In sintesi, ATM offre un maggiore servizio, ma con molti meno contributi da parte di Regione Lombardia e del Governo centrale. Da qui la decisione di rivedere il sistema tariffario, ma salvaguardando chi sceglie il trasporto pubblico e tutelando maggiormente lavoratori, famiglie, giovani e anziani rispetto a turisti e utenti occasionali.
Inoltre, il Consiglio ha proposto di introdurre un vincolo per destinare circa 4 milioni di euro al potenziamento delle attività di contrasto all’evasione e alla sicurezza di chi sui mezzi pubblici viaggia e lavora.
I nuovi introiti verrano utilizzati anche per sostenere la “svolta green” di Atm: 250 bus elettrici e 80 nuovi tram a Milano: l’impegno di Atm per un sistema di trasporto urbano sempre più sostenibile entra nel vivo con l’aggiudicazione di due importanti gare che contribuiranno a rinnovare ulteriormente la flotta in ottica sempre più attenta all’ambiente. L’obiettivo è quello di rendere la flotta 100% elettrica nel 2030 come previsto dagli investimenti del piano Full Electric dell’Azienda.
COSA CAMBIA
Il biglietto singolo aumenta da euro 1,50 a euro 2,00, ma si potrà viaggiare anche oltre il confine urbano, in tutti i 21 Comuni di prima fascia dell’area metropolitana, compresi i nodi di interscambio, e si potrà timbrare lo stesso biglietto più volte per più ingressi sulle linee della metropolitana (entro i 90 minuti di validità del biglietto).
Oltre la prima fascia, si procederà per corone concentriche con tariffe inferiori rispetto alla situazione attuale, sia per costo del biglietto singolo che per l’abbonamento.
Dal 2020 verrà introdotto il biglietto breve con un costo inferiore, dedicato a chi deve fare solo un numero limitato di fermate o eventualmente lo usa per una minor durata temporale. Tali decisioni sono ancora da approfondire.
Il mensile ordinario aumenta da euro 35,00 a euro 39,00.
Anche il costo del giornaliero, del settimanale e del carnet da 10 viaggi aumentano proporzionalmente. Ma dal 2020 il carnet potrà essere utilizzato contemporaneamente da più persone.
ABBONAMENTI
Restano invariati gli abbonamenti annuali ordinari a 330 euro, ma potranno essere rateizzati a 27,5 euro mensili. A questa tipologia di abbonamento potrà essere collegato il BikeMi a 24 euro annuali.
Dal 2020 si potrà fare l’abbonamento pluriennale: una nuova forma di abbonamento annuale che preveda almeno due anni consecutivi con sconto del 10% rispetto all’annuale e rateizzabile mensilmente.
Viene introdotto un abbonamento annuale a 50 euro per persone con Isee inferiore ai 6.000 euro, per i disoccupati con Isee inferiore ai 16.900 euro e per i detenuti in permesso lavorativo esterno al luogo di detenzione.
I genitori con almeno 3 figli potranno usufruire di uno sconto del 50% sul proprio abbonamento annuale.
Inoltre, per i prossimi tre anni l’Amministrazione si impegna a bloccare il prezzo degli abbonamenti annuali.
Nuove agevolazioni con sconti dal 5 al 45% per aziende con sede a Milano in base al numero di abbonamenti contratti dai propri dipendenti e dalla quota di cofinanziamento aziendale.
GRATUITÀ
È stata decisa la gratuità del servizio trasporti fino a 14 anni d’età, per dare un aiuto concreto alle famiglie. Gratuito anche l’abbonamento per gli over 65 con Isee inferiore a 16.000 euro e, grazie agli emendamenti del Consiglio, potranno viaggiare gratuitamente le insegnanti (una ogni 10 ragazzi) che accompagnano le scolaresche in gita. La gratuità sarà applicata anche agli animali d’affezione.
GIOVANI
Resta invariato il costo dell’abbonamento ridotto per i giovani, che potranno beneficiarne fino ai 27 anni anziché 26; inoltre vengono estese le agevolazioni fino ai 30 anni con Isee sotto i 28mila euro (mensile e annuale rispettivamente a 22 e 200 euro) a prezzo invariato rispetto a oggi.
Dedicata ai giovani anche un’altra novità: fino ai 27 anni d’età, per chi è abbonato al trasporto pubblico, scende da 29 a 12 euro il costo dell’abbonamento al BikeMi; dai 28 anni il costo passa da 29 a 24 euro.
Per tutti, a partire dall’introduzione del nuovo sistema tariffario, sarà possibile “caricare” l’abbonamento del BikeMi sulla tessera Atm integrando completamente i due servizi.
L’Amministrazione si impegna inoltre a verificare anche con gli operatori di micromobilità – car e scooter sharing, car pooling e altri – possibili facilitazioni per gli abbonati al trasporto pubblico.
OVER 65
Facilitazioni anche sugli abbonamenti per gli over 65 con reddito Isee tra 16 e 28mila euro: il costo dell’annuale sarà di 200 euro.
Ancora più conveniente il nuovo “Senior Off Peak” (ovvero lo speciale abbonamento anziani, valido per un numero illimitato di viaggi, che prima si poteva usare solo dopo le 9.30 del mattino) che, a parità di costo, varrà in superficie da inizio servizio (e non più dalle 9.30), ovunque e sempre anche nel fine settimana e sarà disponibile per tutti dai 65 anni di età e per i pensionati dai 60 anni.
Per approfondire: La nuova mobilità nell’area metropolitana di Milano