4 giugno 2019
Si è svolta a Lione la seconda edizione del Festival internazionale del Social Housing. A rappresentare la città di Milano c’era l’assessore alla Casa e ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti che ha portato all’attenzione degli operatori internazionali il quadro nazionale in materia e, in particolare, l’esperienza di Milano che, nel Pgt appena approvato, ha introdotto regole che favoriscono l’housing sociale in affitto: viene infatti aumentato l’indice minimo obbligatorio e inserita l’edilizia residenziale pubblica tra gli standard, agevolando così i soggetti che intendono destinare parte del costruito alla locazione a canoni accessibili.
La cerimonia è stata l’occasione anche per una nuova alleanza internazionale, in grado di rispondere alle istanze più pressanti del nostro tempo, riassumibili nella frase «un pianeta per domani, una città per tutti, una casa per ciascuno». Al termine della giornata, infatti, è stato firmato un appello sottoscritto da tutti i presenti e indirizzato alla Commissione europea e al prossimo Parlamento, affinché adottino un piano per l’housing sociale e discutano alcune proposte concrete: tra queste, che l’housing sociale e accessibile diventi uno dei punti cardine dell’agenda europea, che per il suo sviluppo venga costituito un fondo dedicato, e che vengano implementate l’assistenza e la possibilità di risposte abitative per chi si trova in emergenza.
Inaugurato due anni fa ad Amsterdam, il Festival prosegue fino a sabato 8 giugno ed è organizzato da Housing Europe, la rete internazionale che rappresenta 45 federazioni in rappresentanza di 43mila tra proprietari, gestori e affittuari in 24 Paesi, da Union social pour l’Abitat (che raggruppa 700 operatori di case popolari), da Grand Lyon (l’area metropolitana di Lione) e da Aura Hlm, la rete di gestori dell’area regionale di Lione.