29 maggio 2019
Finalmente è partito un programma di lavoro interistituzionale per il quartiere fortemente critico di San Siro (Municipio 7): il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Giuseppe Sala hanno visitato insieme il nuovo spazio Off Campus San Siro, l’hub del Politecnico di Milano in via Gigante, e mosso i primi passi per costruire un percorso che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Sul territorio è attivo da anni il contratto di quartiere che, con un investimento di 43 milioni di euro, ha portato alla riqualificazione di oltre 1.100 alloggi, un asilo nido, il mercato comunale, il Centro anziani oltre che ad alcune opere stradali. Inoltre, a San Siro è consolidata la presenza del laboratorio di quartiere che opera con realtà locali quali associazioni, reti di servizi attivi e cittadini. A questo quartiere, ancora, è stato destinato il bando “Nuove Luci a San Siro”, di cui è attualmente in corso la selezione delle proposte, per riattivare, attraverso progetti che generino ricadute positive sul quartiere, 10 spazi attualmente vuoti. Sempre a San Siro hanno preso vita i primi “Patti di collaborazione” nel quartiere del Comune di Milano, con l’obiettivo di generare un cambiamento partecipato.
Nonostante tutto ciò, le criticità in loco sono molto alte. Perciò, anche se le case popolari sono gestite da Regione Lombardia, è fondamentale un intervento coordinato della politica regionale e cittadina per incidere sul benessere locale. È nata così la volontà di attivare un programma di lavoro congiunto per avviare una serie di ulteriori interventi concreti, volti a mettere in atto diverse azioni per affrontare le problematiche del quartiere ancora non risolte.
San Siro diventerebbe quindi un primo contesto pilota nel quale sperimentare forme di collaborazione e intervento integrato, come attendono anche altri quartieri, quali via Bolla, via Gola e via Quarti: opportunità lavorative, spazio pubblico, presidi sociali e casa sono alcune delle aree che attendo risposte dalle istituzioni.
«Da un’attenta analisi dei bisogni – ha detto il Sindaco di Milano Sala – sono emersi i principali temi su cui si è registrata piena convergenza tra Regione e Comune. In particolare, da parte nostra, ci impegneremo a mettere in atto un programma straordinario di riqualificazione degli spazi pubblici anche in relazione alla cura, al decoro e alla riqualificazione del verde. Decisivo è riuscire a dare una prima risposta al problema del lavoro; anche su questo siamo pronti a fare la nostra parte».
«Come Regione – ha aggiunto il Governatore lombardo Fontana – puntiamo ad affermare sempre più i principi della legalità per una convivenza sociale che garantisca serenità ai cittadini. Guardando specificatamente agli interventi infrastrutturali, siamo pronti a programmare opere di riqualificazione di alcuni cortili e, ove possibile, anche negli “interni” di edifici particolarmente degradati non previsti nel contratto di quartiere. Abbiamo peraltro fatto presente di poter contare su importanti risorse economiche destinate a questo tipo di investimento, derivanti dal recentissimo accordo, primo in Italia, siglato tra Regione Lombardia e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti lo scorso 20 maggio».
«Particolare attenzione – hanno quindi concluso il presidente della Regione e il Sindaco di Milano – verrà data al tema della sicurezza con l’idea di garantire un maggior presidio dei cortili ALER grazie a figure come quelle del portiere sociale. Sempre su questo versante è stata condivisa l’idea di rinforzare le azioni sociali già presenti nel quartiere».