28 aprile 2019
Nell’avvicinarsi della Festa del Lavoro, il Comune di Milano si mostra sempre più attento a promuovere e supportare iniziative volte a sensibilizzare le aziende sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lunedì 29 aprile si celebra il Worker’s Memorial Day, la giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro che ha lo scopo di ricordare le morti bianche:dal 2017 al 2018 nel territorio metropolitano sono aumentate del 2% le denunce per infortunio e raddoppiate le morti femminili.
In tale occasione, dalle 9.30 alle 13 presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, il Comune di Milano dedica un incontro alla cultura della prevenzione: “Sostanze chimiche pericolose – Azioni e reazioni” con la partecipazione del Prefetto di Milano, Renato Saccone, e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e della Città Metropolitana. L’incontro-dibattito nasce dalla volontà dell’Amministrazione, in sintonia con il protocollo d’intesa sottoscritto con la Prefettura di Milano lo scorso mese di febbraio, di porre una crescente attenzione alla sicurezza e all’esposizione a sostanze tossiche e inquinanti anche alla luce dei numerosi accadimenti saliti alla ribalta della cronaca per infortuni mortali multipli, ripetutisi con dinamiche spesso simili tra loro, che hanno messo in evidenza diverse criticità
L’importanza della diffusione di una nuova cultura della sicurezza trova conferma nei dati INAIL che evidenziano come le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto tra gennaio e febbraio sono state 100.290 (+4,3% rispetto allo stesso periodo del 2018), 121 delle quali con esito mortale (-3,2%). Stabile il numero delle patologie di origine professionale denunciate, che sono state 9.937 (un caso in più). L’analisi a livello territoriale evidenzia un aumento delle denunce di infortunio in tutte le ripartizioni geografiche: Nord-Ovest (+4,9%), Nord-Est (+5,2%), Centro (+4,6%), Sud (+1,0%) e Isole (+4,1%). Tra le regioni con gli incrementi percentuali maggiori spiccano l’Umbria (+13,4%), la Sardegna, le Marche e la Basilicata (intorno al +10%), mentre i decrementi, seppur modesti, sono circoscritti a Valle d’Aosta, Calabria, Abruzzo e Puglia. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di febbraio sono state 121, quattro in meno rispetto alle 125 denunce del primo bimestre 2018 (-3,2%).
La flessione ha coinvolto la gestione Industria e servizi (da 114 a 109 denunce) e il Conto Stato (da 2 a 1), mentre in Agricoltura si è registrato un aumento di due casi (da 9 a 11). Dall’analisi territoriale emerge un calo di cinque casi mortali nel Nord-Ovest (da 38 a 33), di 10 nel Nord-Est (da 32 a 22) e di due al Sud (da 28 a 26). Nelle Isole, invece, le denunce di casi mortali sono state otto in più (da 6 a 14) e al Centro cinque in più (da 21 a 26).
In particolare in Lombardia l’INAIL ha registrato, nel 2018 un numero di denunce complessive di infortuni pari a 119.937 rispetto alle 117.757 del 2017, con un incremento dell’1,9%, mentre il dato relativo alla provincia di Milano è di 40.457 denunce nel 2018 rispetto alle 39.493 del 2017, con un incremento del 2,44%. Per quanto riguarda le denunce per malattie professionali il dato in Lombardia passa da 3.899 casi nel 2017 a 4.115 nel 2018 con un incremento del 5,5% , mentre in provincia di Milano si registrano 529 denunce nel 2018 rispetto alle 526 del 2017 con un incremento dello 0,6%. Infine, per quanto riguarda le morti sul lavoro, in Lombardia si registrano , nel 2018, 163 infortuni con esito mortale, rispetto ai 139 decessi nel 2017, di cui 49 solo nella città di Milano ( 41 nel 2017). L’elemento più rilevante legato alle morti sul lavoro in Provincia di Milano riguarda le donne, che passano dalle 10 del 2017 alle 20 del 2018, con un incremento percentuale del 100% mentre l’incremento relativo ai maschi è di 10, 85%.
Alle ore 15.00 per dare pieno significato alla giornata si terrà la cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona presso il Cippo dedicato alle donne e agli uomini che sono deceduti o si sono infortunati sul lavoro, collocato nel Parco delle Memorie industriali di via Bazzi, angolo via Spadolini.