È bello prendere atto che i programmi avviati grazie al Bando Periferie 2018 giungono man mano a maturazione: è il caso del progetto “Il Fanciullino”, di cui è stato presentato il programma conclusivo che prevede cinque giornate nei luoghi dove si riuniscono gli anziani del quartiere per far respirare “il fanciullino” che portano dentro.
Progetto di Dionisi realizzato con il contributo del Comune di Milano e di La città intorno, programma di Fondazione Cariplo, “Il Fanciullino” prende il via domenica 5 maggio dal Polo Ferrara di Corvetto (Municipio 4) per terminare sabato 25 maggio al Centro Grivola di Niguarda (Municipio 9).
Uno spettacolo che nasce da una serie di incontri e interviste con gli abitanti over 70 dei quartieri milanesi Corvetto (Municipio 4), Niguarda (Municipio 9), Giambellino (Municipio 6), Gallaratese (Municipio 8) e Adriano (Municipio 2), centrati sulla loro infanzia e la loro relazione con il quartiere, con lo scopo di indagare se quello spirito fanciullo è presente negli anziani di Milano o se è sopito sotto il peso dell’età e dell’esclusione sociale.
Cinque lunghe giornate di festa, tutte ad ingresso libero: si parte da Corvetto (domenica 5 maggio, Polo Ferrara), Gallaratese (sabato 11 maggio, La porta del Cuore), Giambellino (domenica 12 maggio, Centro Narcisi), Adriano (sabato 18 maggio, Cascina San Paolo), Niguarda (sabato 25 maggio, Grivola). Nel corso della festa, dalle ore 15, avranno inizio le danze con il maestro Claudio Merli, musicista e cantante milanese tra gli ultimi detentori del liscio ambrosiano, e verrà presentato in prima assoluta (alle ore 19) lo spettacolo teatrale ideato e diretto da Renata Ciaravino con in scena gli attori Renato Avallone, Camilla Barbarito, Marianna Esposito e Alessandro Sampaoli, e la partecipazione straordinaria dei fanciullini Osvaldo Tarelli e Martina Pontil.
Inoltre, il 21 maggio alle ore 18 (Polo Ferrara a Corvetto) e il 27 maggio alle ore 16 (Cascina San Paolo – Adriano) sarà presentato da Francesco Cusanno un film documentario che racconterà le fasi del progetto, un prodotto artistico autosufficiente, riproducibile e indirizzabile ovunque, e un libro a cura di Chiara Matteucci che raccoglierà tutte le narrazioni raccolte fra gli abitanti dei quartieri periferici prescelti, mettendone in risalto il punto di vista storico, sociologico e culturale.
Il progetto è parte del programma più vasto di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, che consiste in diverse azioni e attività, per trasformare le periferie di Milano in luoghi di aggregazione sociale anche attraverso interventi culturali e creativi. Per Lacittàintorno è vitale favorire il protagonismo e la partecipazione dei cittadini promuovendo e producendo attività culturali e artistiche nei quartieri e integrando questi ultimi nelle “nuove geografie” cittadine.