28 marzo 2019
Dopo 14 commissioni congiunte in soli 9 giorni e una serrata discussione in Consiglio durante 4 giorni, abbiamo approvato in Consiglio comunale il Bilancio di previsione 2019-2021.
Nonostante la continua contrazione di trasferimenti da parte dello Stato e il blocco di Regione Lombardia ai contributi per il trasporto pubblico locale, la buona notizia è che il Bilancio non ha bisogno di fare ricorso agli incrementi tariffari del Trasporto pubblico locale per chiudere in pareggio, anche se quell’aumento resta irrinunciabile per migliorare e aumentare la qualità dei servizi di trasporto e della qualità della vita dei cittadini.
Per raggiungere l’equilibrio dei conti mantenendo elevato ed efficiente il livello dei servizi erogati ai cittadini, la manovra ha previsto il ricorso ai dividendi da società partecipate e ha dovuto tenere conto dell’aumento della quota di accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità, passato dal 75% all’85% tra il 2018 e il 2019.
Dunque il Bilancio dell’anno in corso chiude in pareggio per 3,4 miliardi di europer la parte corrente e di 3,2 miliardi di euro per la parte in conto capitale.
Oltre agli investimenti significativi per lo sviluppo infrastrutturale dell’intera città con attenzione all’evoluzione sociale ed economica, il Bilancio ha accolto importanti emendamenti presentati dal gruppo del Partito Democratico, in particolare per:
- raddoppiare il fondo incentivi per il cambio dei veicoli diesel che non potranno più circolare con l’attivazione di Area B: la soglia di accesso ISEE sale a 25.000 euro e il contributo massimo potrà passare da 2.000 a 4.000 euro;
- potenziare le risorse per la manutenzione scolastica: venendo gestiti direttamente dai Dirigenti scolastici, gli interventi potranno essere realizzati più velocemente;
- attivare nuovi fondi da destinare alle famiglie in situazione di emergenza abitativa e per sostenere l’affitto transitorio a canone concordato per giovani studenti e lavoratori in difficoltà economica;
- aumentare le risorse a disposizione dei Municipi;
- incrementare il fondo per riqualificare vie e strade interessate dalle nuove zone 30;
- sostenere interventi strutturali, in particolare rete idrica e recinzioni, per orti e giardini condivisi.
Nel complesso continua il lavoro di contenimento della spesa corrente: dal 2015 sono stati risparmiati 100 milioni di euro, senza intaccare la qualità dei servizi, ma con un’azione di efficienza sulla struttura del Comune. Un impegno che continua anche nel 2019 nonostante l’accantonamento obbligatorio di 60 milioni di euro del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, aumentato del 10% rispetto all’anno scorso. E cala ancora l’indebitamento del Comune che scende di 538 milioni di euro rispetto al 2015, di questo passo possiamo puntare ad azzerarlo progressivamente per non far pesare le nostre spese sulle future generazioni.
Il risultato ottenuto certifica la compattezza dei conti del Comune.
Tra le entrate resta congelato anche per il 2019 il Fondo per il Trasporto regionale, fermo a 267 milioni di euro, nonostante il numero maggiore di chilometri di trasporto urbano. Aumenta invece il volume delle entrate extratributarie relative ai dividendi delle società partecipate: 142,8 milioni di euro rispetto ai 123 milioni di euro dello scorso anno, per il ricorso anche ai dividendi straordinari.
Restano infine invariate le entrate derivanti da tributi che si attestano a 1,4 miliardi con una leggera diminuzione della Tari da 304,8 milioni di euro del 2018 a 300,9 milioni di euro del 2019.