Presentato in Commissione congiunta Periferie e Politiche del Lavoro il progetto “La Scuola dei Quartieri” realizzato dalla direzione Economia Urbana e Lavoro e sostenuto dal Pon Metro Milano – Azioni 3.3.1.d Hub dell’Innovazione Inclusiva – Nuovi servizi in aree degradate.
Hai un’idea utile per il tuo quartiere? La Scuola dei Quartieri aiuta a far nascere progetti e servizi ideati e realizzati dai cittadini per migliorare la vita dei quartieri, coinvolgendoli direttamente quali attori e non solo destinatari delle azioni che cambiano la città: i quartieri si cambiano innanzitutto valorizzando l’energia, la creatività e l’intraprendenza degli abitanti.
Mi pare una ottima idea per contrastare la deriva assistenzialistica che si vuole introdurre col Reddito di Cittadinanza: il progetto ideato dal Comune di Milano vuole, invece, premiare e coltivare competenza e intraprendenza, coniugandole con sostenibilità sociale e valorizzazione della comunità locale e offrendo loro gli strumenti formativi per avere successo. Questa è la buona politica che sa offrire un importante ascensore sociale!
Destinatari della proposta sono coloro che vivono, lavorano o frequentano il quartiere: abitanti, operatori del terzo settore, volontari e attivisti, imprenditori e commercianti, giovani, studenti e pensionati… che hanno una buona idea e vogliono costruire dal basso un’attività economica che possa incidere sul quartiere stesso. Si tratta di processi volti ad animare persone e gruppi informali che normalmente non arrivano a partecipare a bandi pubblici per mancanza di strumenti e conoscenze specifiche per aderirvi. La “Scuola dei Quartieri” offre loro l’occasione per imparare a fare impresa sociale, accompagnandoli a dare forma a progetti specifici e sperimentando una forma di pre-impresa: protagonismo e cambiamento sono gli ingredienti di base, nella convinzione che saper progettare è la nuova competenza che servirà in futuro
Scopo della Scuola è avviare progetti sostenibili nel tempo, capaci di attivare economia circolare, artigianato, manifattura… campi dove le passioni si intrecciano con la professionalità e possono dar vita a nuovi lavori. Essendo un progetto fortemente innovativo e ad alto rischio, sarà importante naturalmente la formazione e l’accompagnamento, ma altrettanto la valutazione che, strada facendo, segnalerài cambiamenti da attuare nella gestione stessa, affinché si punti di volta in volta sul miglioramento (modello Lean).
Il progetto ricade su due aree della città già coinvolte nel primo Piano Periferie: Corvetto, Porto di Mare, Santa Giulia, Chiaravalle e Brenta (Municipio 4) e Giambellino e Lorenteggio (Municipio 6), ma successivamente potrà estendersi anche ad altri quartieri.
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Maggiori informazioni su: Scuola dei quartieri – Pon Metro
